Sei documentari in gara che saranno premiati da una giuria d’eccellenza e tre giorni tutti dedicati al documentario sociale e di costume. Da oggi a domenica Siena ospita “Hai visto mai?”, la quinta edizione della Festa del documentario ideata dall’attore Luca Zingaretti.


La giuria – Dell’ ottantina di lavori arrivati ne sono stati selezionati sei che verranno presentatati al pubblico fino a domenica giorno di chiusura del festival. I documentari saranno votati da una giuria composta da Concita De Gregorio, direttore del quotidiano l’Unità; Cristina Loglio, coordinatrice Progetto Schermi di Qualità; Michela Cescon, attrice; Elisa Civai, delegata della Provincia di Siena; Federica Masin, produttore esecutivo di Current Tv e Valeria Solarino, attrice.


Le sezioni fuori concorso – Due le sezioni fuori concorso di quest’anno: la prima è dedicata al documentario “Effedia. Sulla mia cattiva strada” di Teresa Marchesi, che sarà proiettato venerdì 28 maggio alle 17.30, nella Sala San Pio del Santa Maria della Scala e a cui seguirà l’incontro “Il libero cittadino Fabrizio De Andrè” con la regista e la presidente della Fondazione De Andrè, Dori Ghezzi. La seconda sezione sarà presentata sabato (29 maggio), alle 15.30, sempre nella Sala San Pio, con la proiezione del documentario di Francesca Fagnani, “57 giorni a Palermo. La scorta di Borsellino”, a cui seguirà alle 18.30, presso la Sala del Mappamondo del Palazzo Comunale, il dibattito dal titolo “Democrazia, legalità e regole nel Paese della logica capovolta”, che vedrà protagonisti il presidente di Garzanti Libri, Gherardo Colombo; il Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso e i giornalisti Francesco La Licata e Giancarlo Santalmassi.


Appuntamento consolidato – “Dopo il successo delle precedenti edizioni, – afferma il direttore artistico, Luca Zingaretti – possiamo dire, con grande soddisfazione, che la Festa è ormai diventata un appuntamento consolidato della primavera senese. Il mio grazie va alla città di Siena, a tutta la sua provincia, alla Val di Merse, a Monticiano e ai suoi cittadini, che ogni volta partecipano con grande entusiasmo alla nostra tre giorni, dedicata al documentario e ai giovani talenti. Quando sono venuto per la prima volta, sono rimasto fulminato dalla bellezza di questi luoghi, dai suoi paesaggi, dai suoi scorci mozzafiato e dalla pace incredibile che si può ancora respirare. Per tutte queste ragioni ho creduto, fin dall’inizio, che ‘Hai visto mai?’ potesse prendere vita da Siena, una città ancora a misura d’uomo e di ‘pensiero’, con ritmi ancora sostenibili e adatti all’approfondimento. La Festa – conclude Zingaretti – voleva e vuole essere occasione di riflessione, ma anche di scambio, dove far incontrare artisti ‘più maturi’ con giovani talenti con davanti un futuro fatto, ce lo auguriamo, di tanti successi”.


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