BIENTINA – Humour corrosivo nel prossimo appuntamento della rassegna del “Teatro Liquido”. Ovvero “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi. Occasione allegra per star bene, essere attraversati da bei pensieri e migliorarsi la vita. A cura di Guascone Teatro per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

Al Teatro delle Sfide di Bientina (Pisa), Via XX Settembre, martedì 28 dicembre 2021 alle 21,30, LST Teatro presenta “Il dio del massacro”.

Di Yasmina Reza. Con Enrica Zampetti, Alessandro Waldergan, Mihaela Stoica e Gianni Poliziani. Regia di Manfredi Rutelli. Allestimento scenico di Lucia Baricci. Musiche e sonorizzazione di Paolo Scatena, Luci di Simone Beco.

Lo spettacolo

Nel lindo salotto borghese in cui due coppie di genitori si incontrano per cercare di risolvere, da persone adulte e civili quali essi ritengono di essere, una questione in fondo di poco conto (una lite scoppiata ai giardinetti tra i rispettivi figli), vediamo sgretolarsi a poco a poco le maschere di benevolenza, tolleranza, buona creanza, e di correttezza politica, apertura mentale, dirittura morale. E sotto quelle maschere apparire il ghigno del nume efferato e oscuro che ci governa sin dalla notte dei tempi: il dio del massacro, appunto.

Con uno humour corrosivo e una sorta di noncurante cinismo (e senza mai assumere il tono del moralista), in una lingua volutamente media, che sfodera tutto il suo micidiale potere, Yasmina Reza, nata Parigi da padre iraniano e madre ungherese, ed oggi la più nota drammaturga in lingua francese, oltre che scrittrice e sceneggiatrice, costruisce un brillante psicodramma, porgendo allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà, non senza un acido imbarazzo, qualcosa che lo riguarda molto da vicino.

 

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