FIRENZE – Produzione in calo del 5-10% per i fiori, ma presti invariati rispetto al 2022. Un andamento generato dai cambiamenti climatici.

Si va da 1,50 a 3 euro per gli steli mentre per i fiori in vaso o i mazzi con più fiori è dai 5 euro a ad oltre 20 euro, con una tendenza all’aumento fino al 20% per acquisti last minute. Lo fa sapere la Coldiretti, in occasione del 2 novembre dove il culto dei defunti è sentito dal 72% degli italiani che rendono omaggio ai propri cari, donando come tradizione un fiore o una pianta. Il crisantemo, continua ad essere il dono preferito in occasione della ricorrenza, dove la Coldiretti stima che ne saranno acquistati almeno 10 milioni, tra fiori e vasi; la produzione si concentra soprattutto in Liguria, Toscana, Piemonte, Veneto e Lombardia, mentre per quelli recisi i territori più vocati sono quelli del Centro Sud come Sicilia, Puglia, Campania e Lazio.

La tendenza 2023 è quella di scegliere le varietà più piccole rispetto a quelle tradizionali più grandi. Il consiglio, continua la Coldiretti, è acquistare gli omaggi floreali direttamente dai vivaisti italiani, anche in considerazione del fatto che gli arrivi di fiori dall’estero sono in costante aumento (+7% nei primi sette mesi del 2023 secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat) con il rischio di acquistare, magari a caro prezzo, prodotti che hanno viaggiato per migliaia di chilometri prima di arrivare sui banchi di vendita e che sono quindi destinati ad appassire ben prima di quelli italiani.

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