COLLE DI VAL D’ELSA – Dando seguito alla delibera di consiglio votata all’unanimità lo scorso luglio, il Comune di Colle di Val d’Elsa ha formalizzato l’acquisto della Casa Torre di Arnolfo di Cambio, edificio iconico e fortemente identitario della città, nonché una delle poche torri rimaste a dominare lo skyline del Castello.

Costruita nella seconda metà del XII secolo, secondo la tradizione la Casa Torre ha visto i natali di Arnolfo di Cambio (Colle di Val d’Elsa, 1245 circa – Firenze, 1310 circa), grande scultore e architetto colligiano che fu molto attivo a Roma e soprattutto a Firenze, città cui le sue opere, tra le quali il Duomo, la Basilica di Santa Croce e Palazzo Vecchio, hanno dato nel tardo medioevo un nuovo volto.

L’intenzione dell’Amministrazione è quella di riconvertire la Casa Torre, che con la sua architettura e la vista di cui si gode dalla sua sommità costituisce già una attrazione di per sé, in uno spazio museale dedicato alla figura di Arnolfo, alla sua opera e alla città di Colle ai tempi in cui l’artista era in vita. La Casa Torre di Arnolfo di Cambio andrà dunque a collocarsi negli itinerari delle “Case della Memoria” della Regione Toscana, insieme a Casa Leonardo ad Anchiano di Vinci, Casa Giotto a Vicchio, Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno, Casa Piero della Francesca a Sansepolcro, e Casa Michelangelo a Caprese.

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