Il Dalai Lama pianta un seme
Foto Saveria Pardini

«Ricordo che una volta a Bombay faceva caldissimo e mi portarono un asciugamano bagnato di acqua fredda da mettermi sulla testa ed è quello che faccio anche adesso». Lo ha detto il Dalai Lama oggi a Pomaia (Pisa) indossando un panno bianco in testa per ripararsi dal gran caldo durante il suo intervento nella affollatissima cerimonia di benedizione della collina sulla quale nei prossimi anni sarà costruito un complesso monastico buddista. «Oggi fa davvero molto caldo – ha aggiunto – ma credo che mentalmente tutti siamo molti felici di essere qui».

Il Dalai Lama semina con i bambini i germogli di fratellanza e di pace (Foto Saveria Pardini)
Il Dalai Lama semina con i bambini i germogli di fratellanza e di pace (Foto Saveria Pardini)

Seminati i germogli della fratellanza e della pace All’inizio della cerimonia alcuni bambini hanno collocato dei semi di piante autoctone in un grande vaso collocato davanti al Dalai Lama e insieme a lui hanno seminato quelli che, ha detto, «dovranno diventare i germogli della fratellanza e della pace». Poi insieme ai monaci presenti è stata recitata una preghiera. Il monaco Massimo Stordi, responsabile del progetto, inaugurando la cerimonia ha sottolineato «l’obiettivo di costruire un monastero che possa diventare anche punto di riferimento per il dialogo interreligioso».

«Prego perché il nuovo monastero rispetti l’ambiente» «Il progetto di realizzare un complesso monastico vicino a un centro studi è molto bello e a me è piaciuto molto. Pregherò affinché lo si riesca a costruire nel pieno rispetto ambientale – ha dichiarato il Dalai Lama – Credo che per i monaci che risiedono qui  sia una grande opportunità per mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Ma è molto importante anche la vicinanza con il centro studi dove si possono approfondire le tematiche del buddismo tibetano prima di tradurle in preghiera». Il progetto, curato dall’architetto Gino Zavanella, presente alla cerimonia insieme ai cantautori Franco Battiato, Omar Pedrini e Alberto Fortis, che da tempo frequentano il centro studi Lama Tzong Kapa di Pomaia, prevede che l’edificio sia costruito nell’area di un’ex cava. Presenti anche il sindaco di Santa Luce Andrea Marini e l’assessore regionale Gianfranco Simoncini.

Foto Saveria Pardini

 

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