lavoro giovani_1.JPG«Voglio procedere velocemente alla costituzione delle agenzie per il lavoro regionale. Martedì avremo un incontro con il ministro Poletti». Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, che ha la delega al lavoro, Enrico Rossi.

Un tramite tra i bisogni delle aziende e il mondo della scuola «Vogliamo riformare gli uffici di collocamento creando una grande agenzia regionale del lavoro che può essere anche il tramite tra i bisogni delle aziende e il mondo della scuola». Secondo Rossi «c’è una domanda da parte delle imprese di lavoro e di lavoro specializzato, che possa entrare in fabbrica in maniera competente. C’è la necessità di formare tecnici, addetti alla produzione e personale qualificato per le necessità delle nostre imprese. Abbiamo già fatto una riforma e lavoreremo perché il mondo della scuola entri più in contatto con il mondo del lavoro». Dal rapporto Irpet emerge che in Toscana c’è «indubbiamente una maggiore tenuta dell’export e la tendenza a investire in produzione credo che sia un segno di eticità della nostra regione e di forza dei nostri distretti. Giro molto per le fabbriche dove ho visto che sono aumentati i ritmi di lavoro. Questo non vedo solo come uno sfruttamento ma anche come uno sforzo produttivo per creare più ricchezza. Se è così – ha concluso – bisogna proporre modelli di relazioni sindacali più avanzati. Penso che il modello della compartecipazione, quello tedesco, si adatti splendidamente alla nostra regione. Proporrò questo tema ai sindacati».

 

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