CASTIGLIONE D’ORCIA – La Provincia di Siena ha dato il via libera al Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) per la ricostruzione dello storico Ponte Nove Luci, crollato parzialmente a seguito dell’alluvione del novembre 2012 che distrusse cinque delle nove arcate in muratura.
L’opera, finanziata con un contributo straordinario di 13 milioni di euro riconosciuto alla Provincia di Siena dalla Regione Toscana è stata inserita nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2025-2027 con decreto della Presidente Agnese Carletti nel novembre 2024. Il ponte, situato al confine tra i Comuni di Castiglione d’Orcia e Pienza, rappresenta un’infrastruttura essenziale della SP 18/E, strada extraurbana secondaria che collega Pienza alla SS 2 Cassia in località Gallina, e costituisce un elemento di grande valore storico, paesaggistico e turistico della Val d’Orcia. L’idea progettuale prevede la realizzazione del nuovo ponte stradale (lunghezza 140 mt e larghezza 14 mt) e di una passerella ciclopedonale (lunghezza 100 mt e larghezza 4 mt). Dall’analisi e confronto delle alternative progettuali, sia per quanto riguarda la nuova passerella ciclopedonale che per il nuovo ponte stradale, sono state individuate le alternative “vincenti” rispettivamente per il ponte e la passerella.

Il progetto preliminare e l’iter realizzativo sono stati presentati a Gallina, nel Comune di Castiglione d’Orcia, durante un’assemblea pubblica con la cittadinanza a cui hanno partecipato oltre alla Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti e i Sindaci Luca Rossi di Castiglione d’Orcia e Manolo Garosi di Pienza, il Senatore Silvio Franceschelli e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Con questo atto – sottolinea la Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti – compiamo un passo decisivo verso la ricostruzione di un’infrastruttura fondamentale per la viabilità delle aree interne della nostra provincia e per l’identità della Val d’Orcia. Grazie al contributo regionale e al lavoro dei nostri uffici possiamo finalmente dare concretezza a un progetto atteso da oltre tredici anni, che coniuga sicurezza, funzionalità a rispetto del paesaggio e della storia di questo territorio unico: con un’attenzione anche allo sviluppo economico e alla valorizzazione turistica. Un progetto a cui abbiamo voluto dare un forte valore simbolico e identitario con la realizzazione, attraverso il mantenimento di elementi del vecchio ponte, di un percorso ciclo pedonale con possibilità di soste, punti di osservazione e discesa nell’alveo del fiume Orcia”.
Il documento ha analizzato e confrontato, infatti, diverse soluzioni progettuali attraverso un’analisi multicriteria, individuando l’alternativa migliore sia per il nuovo ponte carrabile sia per la realizzazione di una nuova passerella ciclopedonale dedicata, con l’obiettivo di ripristinare la continuità della rete stradale provinciale, valorizzare l’area rendendo nuovamente fruibile l’alveo del fiume Orcia a fini turistici e ricreativi e conservare il più possibile la memoria storica del manufatto originario nel rispetto del contesto paesaggistico di pregio. L’approvazione del documento consente adesso di avviare formalmente il confronto con tutti gli enti a vario titolo competenti attraverso l’indizione di una Conferenza di Servizi istruttoria. Il documento preliminare approvato costituirà la base per il successivo documento di indirizzo alla progettazione che verrà posto a base della gara europea per l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica. Nel 2026 sono è previsto il completamento dell’iter progettuale e autorizzativo, nel 2027 l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori.
“Questa infrastruttura, che oltre all’aspetto viario considera anche la nascita di un nuovo punto di interesse turistico in Val d’Orcia, è una risposta doverosa ai cittadini che ogni giorno vivono e lavorano qui, ma è anche una condizione indispensabile per ridare dignità e futuro a Castiglione d’Orcia e all’intera Val d’Orcia. Senza collegamenti efficienti e moderni non si tutela né la qualità della vita di chi ci abita né la possibilità di attrarre nuove imprese e nuovi investimenti. Il percorso, lo sappiamo tutti, è ancora lungo. Ma noi andiamo avanti un passo alla volta. Per questo desidero ringraziare la Provincia di Siena con i suoi uffici e la Regione Toscana per l’impegno concreto e l’avvio del percorso di ricostruzione del Ponte Nove Luci” sottolinea Luca Rossi, Sindaco di Castiglione d’Orcia.
“Un progetto da tanto atteso ma che tramite l’appalto integrato porterà alla realizzazione del nuovo ponte. Un lavoro sinergico tra gli enti pubblici in particolare Provincia di Siena e Regione Toscana che, sotto la spinta delle amministrazioni comunali, hanno insieme individuato l’obiettivo comune e speriamo, al più presto, tagliato il traguardo della realizzazione della nuova infrastruttura. Per troppi anni la Val d’Orcia è rimasta divisa in due, e questo lavoro pubblico non solo ricollegherà le sponde del fiume Orcia ma anche le comunità e i territori di Castiglione d’Orcia e Pienza” sottolinea Manolo Garosi, Sindaco di Pienza.
Nel 2012, una piena del fiume Orcia ha provocato il crollo di cinque delle otto pile in muratura che costituivano il ponte, costituito da 9 campate ad arco in muratura, con conseguente crollo delle corrispondenti cinque luci dell’impalcato. Restano in posizione le restanti quattro luci, oltre alle spalle. Su quelle nascerà il nuovo Ponte Nove Luci.







