Un rimorchiatore che aziona i manicotti antincendio e spruzza acqua e una barca che disegna un cerchio sull’acqua. Sono gli originali saluti che l’Isola del Giglio ha reso al mostro in partenza verso Genova.

Articolo precedenteVinai e tavernai nella storia di Siena, il 24 luglio nuovo appuntamento con “Scoperte”
Articolo successivoIl PD provinciale al tempo della “sindacocrazia”