FIESOLE – Da Ludwig van Beethoven ad Antonín Dvořák, da Camille Saint-Saëns a Pablo de Sarasate. E’ un viaggio tra primordi, epoche e rimandi del Romanticismo in musica, il concerto che porta Uto Ughi, tra i massimi violinisti dei giorni nostri, sul palco dell’Estate Fiesolana, martedì 13 luglio al Teatro Romano di Fiesole.

Il concerto

“Il violino romantico” è il titolo di questo spettacolo che vede al fianco di Uto Ughi un altro asso della musica classica – e non solo -, il pianista Andrea Bacchetti.  Erede della tradizione violinistica italiana, Uto Ughi ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate orchestre sinfoniche, sotto la direzione di direttori d’orchestra quali Celibidache, Gatti, Gergiev, Giulini, Maazel, Mehta, Pretre, Rostropovich, Sawallisch, Sinopoli, Temirkanov. La serata si apre con un salto indietro nel Barocco, la struggente “Ciaccona in sol minore” di Tomaso Antonio Vitali. A seguire la “Sonata per violino e pianoforte n. 8 in sol maggiore, op. 30”, considerata uno dei punti di passaggio tra Classicismo e Romanticismo, “Quattro pezzi romantici per violino e pianoforte, op. 75” di Antonin Dvoràk, la scuola francese di Camille Saint-Saëns, con il celebre “Rondò capriccioso”, per chiudere con la “Carmen fantasy” in cui Pablo de Sarasate riprende arie note dell’opera “Carmen” di Georges Bizet.

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