Un servizio dedicato per la raccolta di rifiuti che provengono da abitazioni in cui dimorino persone che, positive al Coronavirus, stanno effettuando la quarantena obbligatoria. Lo dispone in Toscana un’ordinanza, di durata tre mesi, predisposta dall’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni e firmata oggi dal presidente Enrico Rossi.

Rifiuti conferiti e raccolti in modo indifferenziato Secondo quanto spiega la Regione, sarà consegnato un kit per il ritiro rifiuti (sacchi, nastro adesivo e contenitore) al domicilio della persona positiva in assistenza domiciliare. Il gestore eseguirà la raccolta dei rifiuti ogni tre-cinque giorni. All’arrivo al domicilio l’operatore contatterà telefonicamente l’assistito invitandolo a esporre fuori dalla porta il contenitore con i rifiuti. Arrivato alla porta del destinatario, prelevando il contenitore pieno, l’operatore depositerà quello nuovo, vuoto, allontanandosi prima dell’apertura della porta. I rifiuti saranno conferiti e raccolti in maniera indifferenziata, senza adempiere agli obblighi di raccolta differenziata: i gestori li manderanno direttamente a incenerimento senza alcun trattamento preliminare.

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