L’8 maggio, data convenzionale della fine della seconda guerra mondiale in Europa nel 1945, a Firenze si inaugurerà il Memoriale italiano di Auschwitz al centro Ex3 nel quartiere di Gavinana, occasione per ricordare la fine di tutti i campi di concentramento ma anche l’embrionale nascita di un nuovo spirito europeo. Allestito ad Auschwitz nel 1979, e inaugurato nella primavera successiva, proprio 40 anni dopo viene presentato a Firenze al termine di una lunga vicenda che ne ha portato prima alla chiusura al pubblico e poi alla minaccia di smantellamento da parte della direzione del museo.

Tutti gli attori della rinascita L’8 maggio l’opera ‘rinasce’ grazie ad un progetto che ha visto lavorare fianco a fianco Comune di Firenze, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le attività culturali e Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), proprietaria dell’opera. Il progetto è stato sostenuto anche da Fondazione Cr Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia, K-Array e Tempo Reale.

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