«Adesso basta con gli ungulati e i predatori nelle campagne toscane. Siamo esasperati. Non ce la facciamo più». E’ il grido di allarme degli agricoltori toscani della Cia Toscana, che non possono più aspettare e chiedono interventi risolutivi a quello che ormai rappresenta una vera e propria piaga economica per il settore rurale.

Petizione al via Per questo la Cia Toscana lancia una petizione in occasione delle assemblee provinciali in corso i queste settimane in tutta la regione, fino al congresso regionale del 13 febbraio. Quindi saranno interessate le istituzioni di ogni livello per risolvere una volta per tutte questo annoso problema. E’ urgente – sottolinea la Cia Toscana – difendere il reddito degli agricoltori, messo a rischio da ungulati e predatori; l’agricoltura, l’ambiente ed il paesaggio dalla catastrofe; le imprese ed i consumatori tutelando la produzione agricola; il diritto di tutti ad un agro-eco-sistema equilibrato che tuteli la biodiversità.
 
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