FIRENZE – Alzare un muro normativo e culturale contro le infiltrazioni mafiose, presentare entro l’anno il piano regionale dei rifiuti, rafforzare le agenzie di controllo che hanno dimostrato di avere un ruolo fondamentale e prevedere una presenza più efficace del soggetto pubblico nei consorzi.

Questi gli impegni presi dalla direzione regionale del Pd riunita che ha approvato all’unanimità la relazione della segretaria regionale Simona Bonafé dedicata anche al tema dei rifiuti dopo l’inchiesta giudiziaria riguardante il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno. La direzione regionale, secondo quanto appreso, ha espresso “forte preoccupazione” per la gravità dei reati ipotizzati nell’inchiesta della Dda di Firenze su un presunto smaltimento del keu (la cenere di risulta della combustione dei rifiuti conciari) e su presunte infiltrazioni mafiose rimarcando però che si tratta di un ambito diverso e separato rispetto a quello dell’emendamento di legge presentato in Regione. A livello regionale, dopo la notizia dell’indagine, é stato ricordato, é stata insediata una commissione d’inchiesta e rafforzato l’Osservatorio della legalità.

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Quanto al nuovo piano dei rifiuti, nelle intenzioni del Pd, deve puntare all’autosufficienza regionale, limitando il conferimento in discarica, aumentando riciclaggio e recupero dei materiali, anche con investimenti in ricerca su come riutilizzare i materiali, compresi gli scarti di produzione industriale. Si è parlato anche del rilancio del distretto conciario, “settore fondamentale dell’economia del territorio, in cui tanti imprenditori rispettano le regole e danno lavoro a migliaia di persone”. Annunciata inoltre nel corso della direzione la Festa regionale dell’Unità che si terrà a Santomato (Pistoia), dal 20 luglio all’8 agosto e una scuola di formazione politica nell’autunno.

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