SIENA – L’Accademia Chigiana rivela il suo straordinario patrimonio culturale, sonoro, visivo, storico, e con ‘Incontri in Biblioteca’, in occasione del centenario della stagione Micat in Vertice, apre le porte delle sue collezioni: oltre 80 mila volumi e documenti, testimonianze di personaggi, storie, valori e aneddoti.

Otto appuntamenti, a Palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia Chigiana e della biblioteca che, dal 20 aprile al 30 novembre, con periodicità mensile, ogni giovedì alle ore 17, saranno animati da musicisti e musicologi, artisti, collezionisti, esperti e appassionati. L’iniziativa, a cura di Cesare Mancini, responsabile biblioteca e archivio della Chigiana, arricchisce l’innovativo progetto di ordinamento avviato dall’Accademia per questo patrimonio riconosciuto dal Ministero della Cultura ‘di interesse storico particolarmente importante’.

Gli eventi, con il sostegno e il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario delle attività chigiane (1923-2023), affronteranno tematiche collegate al patrimonio culturale ed esploreranno le straordinarie raccolte di pubblicazioni, alcune delle quali antichissime e di grande pregio.

Si inizia il 20 aprile quando si parlerà della rivista internazionale di studi musicali Chigiana Journal con il suo direttore Susanna Pasticci, e Giorgio Sanguinetti, musicologo, docente all’Università ‘Tor Vergata’ di Roma; introdurrà Nicola Sani, direttore artistico dell’Accademia Chigiana.

Il 18 maggio focus sul Lascito di Guido Turchi (1916-2010), compositore e già direttore artistico dell’Accademia Chigiana; protagonisti Guido Salvetti, musicologo, tra i massimi esperti del Novecento musicale; Gabriele Turchi, nipote di Guido; Cesare Mancini, musicologo, musicista e curatore del Fondo che la famiglia Turchi ha donato alla Chigiana.

Il 1° giugno il musicista e musicologo Guglielmo Pianigiani e la professoressa Pierangela Diadori, contributo video di Beatrice Fanetti, racconteranno ‘La musica vocale. Metrica, forme, fonetica e dizione’, il

libro, edizioni LIM di Lucca, di Pianigiani e Fanetti; epilogo con il mezzosoprano Laura Polverelli, al pianoforte Guglielmo Pianigiani.

Il 21 settembre, Mauro Tosti Croce, già soprintendente per i beni archivistici del Lazio, e Manuel Rossi, archivista e studioso dei documenti delle arti dello spettacolo, guideranno alla scoperta della biblioteca e dell’archivio dell’Accademia Chigiana. Il focus sarà dedicato alla straordinaria Raccolta di bozzetti e figurini.

‘I fondi della biblioteca dell’Accademia Chigiana’ saranno al centro dell’incontro del 5 ottobre. Anna Nocentini, coordinatrice della biblioteca, e Cesare Mancini illustreranno il nuovo progetto di ordinamento.

I pianisti Luca Ciammarughi e Matteo Fossi, il 19 ottobre, spiegheranno ‘Rameau dans le miroir de Saint-Saëns’, cioè lo scenario della musica francese tra Otto e Novecento. Al termine, partner il Conservatorio Rinaldo Franci di Siena, i due artisti proporranno un momento musicale. 

L’appuntamento ‘Alfredo Casella interprete del suo tempo’, il 16 novembre, sarà dedicato al musicista che ha maggiormente caratterizzato i primi anni dell’Accademia Chigiana. Carla Di Lena, Luisa Prayer e Alessandra Carlotta Pellegrini, tre protagoniste della ricerca musicologica e interpretativa del grande compositore italiano, ripercorreranno le vicende del primo direttore artistico della Chigiana.

‘Forme dell’addio. L’ultimo Gustav Mahler’ calerà il sipario il 30 novembre su ‘Incontri in Biblioteca’. Relatori Ernesto Napolitano, studioso del musicista boemo, autore del volume che ispira il titolo all’incontro; e Gianfranco Vinay, tra i massimi esperti della musica degli ultimi due secoli. Stefano Jacoviello, semiologo e responsabile dei progetti culturali dell’Accademia Chigiana, coordinerà l’incontro.

La ricca biblioteca dell’Accademia Chigiana è frutto di una lunghissima serie di acquisizioni e di donazioni. Fu voluta dal conte Guido Chigi Saracini, con il nucleo iniziale formato dalle sue partiture musicali, per assicurare agli studenti dei ‘suoi’ corsi di perfezionamento e agli studiosi di tutto il mondo uno strumento di formazione e di studio di fondamentale importanza. Parallelamente, nel corso di oltre un secolo, si è sviluppato un archivio vario e ricco. L’Accademia ha costituito un rilevante patrimonio documentario audiovisivo, specchio della sua missione istituzionale dell’organizzazione dei corsi di perfezionamento, delle straordinarie stagioni di concerti.

Grande attenzione è dedicata alla figura e all’opera del suo fondatore, il conte Guido Chigi Saracini, di cui si conservano il carteggio e la documentazione personale. Arricchisce questa dotazione una sezione dedicata agli autografi, collezionati soprattutto dal conte Chigi, di eccezionale interesse storico e culturale: lettere di musicisti e di scrittori, politici, scultori: come Rossini, Puccini, Mascagni, Giordano, Carducci, Dumas, Gemito; ed ancora, autografi musicali: da Cimarosa, Bellini, a Donizetti, Verdi, Boito, altri.

L’archivio dell’Accademia include anche materiale iconografico: oltre 60 disegni architettonici o figurativi, manifesti, locandine, bozzetti di scenografie e figurini per gli allestimenti di spettacoli realizzati dall’Accademia, a cui si aggiunge un ingente patrimonio fotografico.

Grazie alla strategia dell’attuale direzione artistica e amministrativa dell’Accademia Chigiana, mirata alla tutela e valorizzazione di un tesoro così ingente, l’archivio e la biblioteca sono oggi finalmente dichiarati strutture di particolare interesse culturale, con atti ministeriali del 2019 e 2020; lo straordinario patrimonio è interessato da un innovativo progetto di archiviazione e digitalizzazione che si avvale delle più avanzate modalità.

Palazzo Chigi Saracini è a Siena, via di Città 89 (prenotazione obbligatoria:  0577 22091, info@chigiana.it).

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