L’inaugurazione avvenuta questa mattina a Lucca, della mostra internazionale dell'industria cartaria italiana è l’occasione per fare il punto su un settore che nei primi sette mesi del 2012 ha vissuto una riduzione del 6,1% rispetto ai volumi in leggera ripresa del gennaio-luglio 2011 e per lo stesso periodo il fatturato avrebbe presentato una riduzione dell'8,5%.

I numeri «L'andamento della produzione nazionale sconta gli effetti di nuove fermate di impianti indotte dall'estrema debolezza della domanda interna (il consumo apparente dei primi 6 mesi presenta un calo del 6,4% rispetto ai 6 mesi 2011) ma anche dalla compressione della domanda estera: l'export risulta infatti sceso in volume del 3,2% rispetto al primo semestre 2011», ha spiegato il presidente di Assocarta Paolo Culicchi. Dal ridimensionamento della domanda interna dipende anche la riduzione dei volumi importati (-4,2% rispetto ai 6 mesi 2011). In conseguenza della difficile situazione produttiva del settore, il consumo di macero, principale materia prima del settore (il 54% della produzione cartaria nazionale e' realizzata impiegando fibre di recupero) risulta in calo del 10% nei 7 mesi

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