Dal debutto con l’etichetta I Dischi del Mulo alla Sugar di Caterina Caselli…. 25 anni di carriera e molti progetti musicali, tutti segnati da una impronta sperimentale. Fabrizio Tavernelli approda domenica 27 gennaio al Dietro Le Quinte di Sieci (ore 20,30 – Firenze) per farci ascoltare il nuovo album Infanti e alcune perle dalle sue infinite esperienze.

“Infanti” Tema non facile, quello scelto dal cantautore emiliano: “Infanti” è un concept che ruota intorno al tema delle grandi guerre contemporanee, quelle mediatiche e digitali, che troppo spesso mettono in prima linea i bambini e la loro innocenza. Sguardi e corpi usati sempre di più come armi, come scudi umani, come ostaggi, mentre il mondo li osserva da uno schermo tra lo sconcerto, l’orrore e una inconfessabile morbosità. Momenti orchestrali s’intrecciano a sperimentazioni psichedeliche, su cui si ergono testi che danno un sapore lirico ai brani.  La tracklist segna i contorni di un percorso sonoro che pone l’ascoltatore al centro di un turbinio musicale e concettuale. Ad aprire la serata sarà Sara Rados, cantautrice fiorentina di sangue partenopeo-croato, con in bacheca importanti riconoscimenti, tra cui un Premio Ciampi e un Premio della Critica Rosa Balistreri. Ottima l’accoglienza riservata al recente “Le Cose Cambiano”, otto brani in cui atmosfere intime e ironiche si sovrappongono a chitarra e voce.

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