PISA – Lo statuto regionale si potrebbe presto arricchire del diritto alla connettività. A richiederlo è lo stesso presidente Eugenio Giani.

“Del resto si tratta di una delle esigenze più sentite dai cittadini”, ha osservato il governatore, presente alla prima giornata dell’Internet festival di Pisa, che ha poi ricordato come ben 125 comuni toscani su 270 hanno problemi di connessione in parte del loro territorio.

Un primo passo è stato fatto con la firma dell’accordo tra la Regione e Infratel per lo sviluppo del wifi in tutte le aree toscane. “È uno dei cardini del nostro impegno nella direzione di una sempre migliore connettività – ha ricordato l’assessore Stefano Ciuoffo – è costante, perché ancora oggi ci sono aree che necessitano di una maggiore copertura del segnale e questo accordo con Infratel serve ad ampliare la rete Wi-Fi Italia a copertura delle aree pubbliche del territorio regionale. Da oggi sono sia i Comuni che le strutture sanitarie a poter  richiedere la strumentazione adeguata per rafforzare le reti pubbliche esistenti, contribuendo a rendere concreto il principio di ‘Toscana diffusa’ e valorizzando la qualità dell’offerta turistica regionale”.

La realizzazione del progetto è non prevede oneri a carico del bilancio regionale. Infratel si occuperà infatti della fornitura, dell’installazione, della configurazione e, per tre anni, della gestione dei nuovi access point da distribuire alle Amministrazioni che aderiranno a titolo gratuito all’iniziativa. A oggi sono 4.260 i comuni sul territorio nazionale che hanno aderito al progetto. I nuovi dispositivi saranno integrati alla rete già esistente, e la convenzione avrà durata fino al 30 giugno 2024.

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