«I meriti li lasciamo volentieri a chi li ricerca ad ogni occasione dal momento che come Amministrazione Comunale preferiamo muoverci con i fatti. Se oggi si parla di dorsale Ponteginori – Volterra è perché l’ha proposta il sottoscritto, insieme al Sindaco di Pomarance, come intervento prioritario da realizzare nella zona e successivamente fatta inserire nel protocollo firmato in Prefettura. Concretizzandosi questa ipotesi, il progetto Puretta, sui cui gravano ben due ricorsi al Tar, diventa inevitabilmente ancor meno proponibile, soprattutto se venisse poi accolto l'inserimento dell'opzione minima di Pian di Goro nella programmazione regionale degli interventi. Lo studio del Cnr, su cui l'unica che «temporeggia» e testimone ne è il responsabile regionale del Wwf, è la stessa Regione Toscana, potrebbe essere davvero il colpo di grazia. Proprio per capire questo vorremmo un confronto pubblico con Regione e ASA, su un progetto, quello di Puretta, nato nel passato e probabilmente superato dalle criticità esistenti, che però la Regione sembra non prendere in dovuta considerazione. Personalmente dico poi agli amici del Comitato, a proposito della sensazione che hanno che si mandi avanti qualcun altro nelle battaglie, che proprio il Presidente regionale del Wwf ha avuto modo di dire, in un Consiglio Comunale straordinario a Saline, che sono l'unico Sindaco nella storia di Volterra che si sia mai opposto in questi decenni allo strapotere di Solvay. Su tutta questa vicenda non credo di poter prendere lezioni da nessuno, tantomeno da chi porta avanti incondizionatamente solo battaglie di tipo ideologiche».
 

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