Grande Sognatrice
Grande Sognatrice
Grande Sognatrice

Prosegue per tutto il mese di maggio il progetto ‘Prato Contemporanea’, percorso d’arte contemporanea nel centro storico della città che, in occasione dell’imminente riapertura del Centro Pecci, si pone come obbiettivo principale la celebrazione del contemporaneo. Da non perdere sabato 17 maggio, in occasione della Notte dei Musei, l’emozionante performance inedita di Emilo Isgrò dedicata a Curzio Malaparte proposta sul palcoscenico del Teatro Metastasio (Info: 0574.531828).

La Grande Sognatrice dal tramonto all’alba Dopo la riapertura del Museo di Palazzo Pretorio, che ne conserva la memoria artistica delle origini, Prato si propone ora come modello culturale di società postindustriale dove i luoghi storici si collegano a ricerche artistiche contemporanee di cui il Centro Pecci rappresenta il punto di riferimento. Il primo artista ad intervenire è Fabrizio Corneli con l’opera monumentale permanente la ‘Grande Sognatrice’ in piazza Santa Maria in Castello, e l’installazione ‘Pelle di luce I’ al piano terra di Palazzo Pretorio. La ‘Grande Sognatrice’, creata nel 2014, è un monumentale volto femminile assorto nei propri pensieri, una suggestiva e poetica immagine proiettata che appare solo al buio, dal tramonto all’alba.

Pelle di luce
Pelle di luce

Gli organizzatori L’iniziativa, voluta fortemente dal sindaco di Prato e presidente del Centro Pecci Roberto Cenni, è organizzata dal Comune in collaborazione con il museo pratese e coinvolge nei suoi progetti artistici il Palazzo Pretorio, il Cassero Medievale, il Castello dell’Imperatore (con i progetti di arte e luce di Carlo Bernardini e quelli di tessuto della finlandese Karina Kaikkonen) e lo stesso Centro Pecci, pronto ad ospitare l’incontro con l’architetto Nio, autore della nuova sala espositiva del museo.

 

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