Matteo Salvini e Claudio Borghi
Matteo Salvini e Claudio Borghi
Matteo Salvini e Claudio Borghi

«Da quando abbiamo iniziato la campagna elettorale presentando la mia candidatura abbiamo sempre detto una cosa: la Toscana è un caso nazionale e quindi le prossime elezioni non sono solo regionali. Senza il cambio totale da parte del Governo dell’impostazione economica del nostro paese c’è solo la strada dell’austerità e delle tasse». Lo ha detto Claudio Borghi candidato della Lega Nord alle regionali in Toscana in programma il prossimo 31 maggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio al ‘Caffè Giubbe rosse’ di Firenze alla presenza anche del segretario federale Matteo Salvini. «Dopo due mesi dal lancio della mia candidatura ci teniamo a fare un punto sulla nostra campagna elettorale.- ha aggiunto Claudio Borghi – Abbiamo preso in mano la situazione come fossimo una new diligence di un’azienda ed abbiamo deciso di prendere in esame le cose che possono interessare in chiave Toscana. Purtroppo abbiamo trovato una serie di problemi clamorosi, cosa che ci ha lasciato assolutamente stupefatti. Se questa regione fosse stata amministrata dalla Lega sarebbero stati arrestati tutti prima ancora di verificarne le colpe dei singoli. Dopo aver raccontato balle sull’inchiesta Finmeccanica dove si sosteneva che la Lega aveva preso 10 milioni di euro di tangenti, vorremmo evitare oggi che si dicano che riguardano il Pd. Da oggi e fino al giorno delle elezioni metteremo in piazza informazioni che riguardano la Toscana e che magari qui vengono date per scontate ma che non hanno l’attenzione su scala nazionale. Sfrutteremo l’unica arma per una forza di opposizione sia in Regione che sia nel Governo Nazionale. Dopo l’ultima visita di Matteo Salvini a Santa Croce sull’Arno grazie alla popolazione attiva, il prefetto si è svegliato e 70 immigrati non sono piu’ parte di un ex albergo a quattro stelle che c’era in quel territorio. Abbiamo chiesto una commissione di inchiesta per il Monte dei Paschi, di cui abbiamo chiesto la presidenza. Ci sembra ormai evidente che c’è un caso Toscana. Un governo serio dovrebbe nominare un autority per la verifica debiti delle Asl toscane, come quella di Massa e Carrara, come mai ci sono i debiti per gli eventi passati».

Salvini a ruota libera Deciso l’intervento sulla situazione in Toscana anche del segretario della Lega Nord Matteo Salvini: «Ho incontrato una serie di creditori dei Mondiali di ciclismo, di cui Renzi si è vantato del successo, e ci sono centinaia di milioni di euro non pagati dai fenomeni fiorentini. .- ha aggiunto ancora Matteo Salvini- Qualcuno ci deve spiegare dove sono finiti i soldi dei mondiali di ciclismo, come mai ci sono i debiti in varie Asl toscane e si sono spesi soldi con discrezionalità senza la minima trasparenza. Abbiamo chiesto una commissione di inchiesta su quanto avvenuto al Monte dei Paschi di Siena, di cui poi vogliamo la presidenza. Serve un magistrato che vada a spulciare le consulenze decise dal comune di Firenze, dalla provincia di Firenze e dalla Regione Toscana. Il fiorentino Renzi chiacchiera di corruzione a Roma, poi a sua saputa o a sua insaputa ne succedono di tutti i colori. Un autority per la trasparenza in Toscana è indispensabile. Nel frattempo mettiamo al servizio dei cittadini un numero verde per segnalare stranezze, mancanza di trasparenza, assegnazione di consulenze strane. La Toscana deve ripartire dalla trasparenza».

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