Limitare gli accessi al pronto soccorso se non per i casi di effettiva gravità; non presentarsi mai autonomamente ma contattare prima i pediatri di famiglia, che saranno disponibili anche il sabato e la domenica. Così, alla vigilia del fine settimana, l’ospedale pediatrico Meyer ribadisce il suo invito alle famiglie per evitare l’affollamento dei servizi dedicati all’emergenza.

Raccomandazione per le famiglie Dall’inizio di febbraio, una task-force del Meyer ha messo a punto nuove regole per gestire l’emergenza epidemiologica da Coronavirus, recependo in modo progressivo le direttive del Governo e della Regione Toscana. Due gli obiettivi: limitare per quanto possibile gli ingressi all’ospedale e creare percorsi dedicati esclusivamente ai casi sospetti, in modo da poterli gestire in sicurezza e con la massima tempestività. «Rivolgiamo una raccomandazione alle famiglie – spiega Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer -: se i bambini presentano febbre, tosse e altri sintomi influenzali o in caso di sospetto contatto con soggetti positivi al Coronavirus, di rimanere a casa e di chiamare il proprio pediatra di famiglia per ogni consiglio che si renda necessario senza venire al pronto soccorso». Sarà sospeso per questo fine settimana per decisione della Asl il servizio Acap del Meyer, l’ambulatorio della continuità assistenziale pediatrica riservato ai casi meno gravi. Il pronto soccorso sarà riservato soltanto alle effettive urgenze.

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