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FIRENZE – Si chiama “Toscana Salute” ed è la nuova app della Regione Toscana, progettata, integrata e perfezionata dal settore Sanità digitale e innovazione, per rendere a portata di mano, e più agevole per i cittadini, l’utilizzo di numerosi servizi del sistema sanitario regionale, molti dei quali già online. L’app può essere scaricata da apple store e da play store.

Governatore Giani: «La sanità digitale è una scelta obbligata per un futuro sostenibile del servizio sanitario nazionale»

«La sanità digitale è una scelta obbligata per un futuro sostenibile del servizio sanitario nazionale – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Non a caso è inserita a pieno titolo nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che per il settore della salute prevede ben 15,63 miliardi di euro e di questi 8,63 miliardi sono riservati alla digitalizzazione dell’assistenza medica ai cittadini, per la diffusione del fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina. Quello che presentiamo oggi con la nuova app ‘Toscana Salute’ anticipa in un certo senso il futuro e va già nella direzione tracciata dal Pnrr, allineando i servizi ai bisogni di cura dei pazienti. Per la Toscana è un momento storico di cambiamento”.

Assessore alla salute Bezzini: «L’emergenza ha rappresentato un fattore di forte accelerazione per tutta la sanità digitale»

«La pandemia ci ha insegnato quanto siano importanti i processi di innovazione, per essere vicini anche a distanza, e soprattutto nell’ambito dei servizi sanitari – spiega l’assessore alla salute, Simone Bezzini -. L’emergenza ha rappresentato un fattore di forte accelerazione per tutta la sanità digitale, dimostrando quanto sia importante avere criteri uniformi e omogenei nella rilevazione, trasmissione, gestione e valutazione centralizzata dei dati e dei processi. È stata un’arma importante contro il Covid, che ha ridotto fortemente anche le disuguaglianze tra territori. Durante l’emergenza – prosegue – gli accessi giornalieri al fascicolo sanitario elettronico sono più che raddoppiati, da una media giornaliera di 2-3000 persone siamo ora stabilmente ad una media di 13-14mila, con punte nell’ultimo mese di oltre 20mila. I cittadini toscani hanno usufruito, in oltre il 71% dei casi, dei servizi in totale mobilità, utilizzando smartphone o tablet. Questa esperienza va mantenuta e rafforzata, la nuova app è un ulteriore passo fondamentale di questo processo. Siamo al lavoro per costruire una sanità del futuro fortemente territoriale e basata su un rapporto nuovo tra presenza fisica e strumenti digitali».

Le novità

L’app ‘Toscana Salute’, che si scarica da apple store e da play store, ha una nuova interfaccia grafica e prevede ben 24 icone cliccabili, che consentono varie possibilità: consultare i referti di laboratorio e di radiologia; scaricare le ricette per farmaci e visite specialistiche; vedere i dati relativi agli accessi in pronto soccorso; consultare il libretto delle vaccinazioni; consultare la documentazione rilasciata in fase di dimissione ospedaliera; prenotare con ricetta dematerializzata appuntamenti per visite ed esami e annullare o spostare le prenotazioni; consultare i pagamenti effettuati e quelli in sospeso; scegliere il proprio medico di famiglia; inserire i dati personali relativi a eventuali allergie e a reazioni avverse quanto appunti sull’uso di farmaci e numeri da chiamare in caso di emergenza; consultare i numeri di telefono e gli orari di alcuni Centri di riferimento regionale (Centro di ascolto oncologico, malattie rare, informazioni su ticket e cure palliative); consultare l’attestato di esenzione o la fascia economica per reddito; consultare le vaccinazioni obbligatorie per la scuola; rilasciare il consenso alla consultazione da parte di terzi del proprio fascicolo sanitario e il recupero di dati pregressi; pagare il ticket per visite ed esami e il ticket di pronto soccorso; consultare la scheda di farmaci, le esenzioni per patologia e il budget di spesa relativo ai prodotti senza glutine per celiaci.

Come funziona

Quando si parla di dati sanitari personali, l’attenzione agli aspetti di sicurezza e privacy deve essere la massima possibile. Per utilizzare la nuova app – spiega l’ingegnere Andrea Belardinelli, responsabile regionale del Settore Sanità digitale e Innovazione – è necessario impostare sul proprio smartphone o tablet, un’identità digitale. Può essere fatto in due modi: con le credenziali Spid (tra le quali anche quelle richiedibili gratuitamente in tutti gli sportelli delle Aziende sanitarie e ospedaliere toscane); oppure inquadrando con la fotocamera del dispositivo l’immagine di un codice Qr Code stampabile in ogni Totem PuntoSì: si ottiene la stampa inserendo la propria tessera sanitaria e digitando il proprio pin. L’app può essere utilizzata anche per i propri familiari, gestendo più identità digitali sullo stesso dispositivo. E’ importante ricordare che sia la propria identità Spid che il Qr Code stampato  (che comunque ha una scadenza temporale breve) non devono essere condivisi sui social, per non esporsi a rischi di violazione della privacy.

Coronavirus

In questo ambito l’app consente di prenotare e consultare i referti dei tamponi, prenotare il vaccino anti-Covid e consultare il proprio libretto vaccinale con anche i dati relativi alla vaccinazione anti-Covid.

Green pass

La Regione Toscana partecipa attivamente al progetto nazionale Digital green certificate (Dgc), alimentando in tempo reale la piattaforma nazionale con i certificati verdi, relativi alla vaccinazione anti-Covid, al risultato negativo al test molecolare/antigenico o alla guarigione da Covid-19. La piattaforma nazionale emette e valida le certificazioni verdi digitali Covid-19 (il cosidetto Green pass). Il pass, che è costituito da un Qr Code, si può ottenere tramite varie modalità: il sito web dedicato https://www.dgc.gov.it/web/, l’app Io, l’app Immuni e il sistema Ts (Tessera sanitaria) attraverso operatori sanitari autorizzati. L’app ‘Toscana Salute’ è già predisposta per poter visualizzare la certificazione verde Covid-19 sul fascicolo sanitario elettronico, appena il Ministero competente lo renderà possibile.

A cosa serve il Green pass

Dal primo luglio è attivo il Green pass europeo. Il rilascio della certificazione verde digitale renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Shengen. Faciliterà, inoltre, la partecipazione a eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali e gli spostamenti sul territorio nazionale da e per zone arancioni o rosse. Il documento viene rilasciato a chi è stato vaccinato contro il Covid o ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarito dal Covid.

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