Un salto indietro nel tempo lungo quasi un secolo per rivivere il mondo contadino tra scene di vita quotidiana che rievocano fatica e semplicità, tradizioni e antichi mestieri tra le strade di Buonconvento. Domenica 20 luglio il borgo della Valdarbia senese ha celebrato la“Tribbiatura sotto le Mura”.
Circa un centinaio di persone vestite secondo i costumi degli anni Trenta e Quaranta che hanno riproposto scene di vita quotidiana nell’aia tra le donne sulla mucchia di grano, i macchinisti al motore, il fattore e la massaia. E’ andato così in scena senza alcun copione scritto ma con la semplice capacità dell’improvvisazione una sorta di spettacolo reale con l’arrivo dei padroni, del fattore, del treccolone con la sua mercanzia, della guardia, delle ragazze e dei giovanotti, del frate da cerca, dei carabinieri a cavallo che tentano di togliere la bandiera rossa in cima allo stollo del pagliaio. Riproposti alcuni mestieri ormai scomparsi come il funaio, il filatore di stoppa, il calzolaio di zoccoli, il canestraio, l’arrotino e il battitore di lana. La serata si è conclusa con una cena sotto le mura trecentesche del borgo con i piatti tipici della cucina contadina, realizzati dalle sapienti donne dei Quartieri, e il classico ballo in piazza.

Foto di Giorgio Meconcelli

Articolo precedenteAsciano compie 1300 anni, dal 26 luglio al 3 agosto una settimana di eventi tra cultura e …
Articolo successivoDivorzio Conte-Juve, la voglia di «sangue nuovo» che ha provocato l’addio