tavolo_relatori«Valorizzazione, tutela e rispetto di un patrimonio dell’umanità. Su questa strada sono corsi questi dieci anni e su questo esempio si deve continuare». Con queste parole il Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo Ilaria Borletti Buitoni ha salutato il decennale dell’iscrizione della Vald’Orcia nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. A due lustri di distanza da quel 2 luglio 2004, quest’oggi a San Quirico d’Orcia i cinque Comuni del Parco Artistico Naturale e Culturale – Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia – si sono dati appuntamento per celebrare l’anniversario del riconoscimento. Una giornata di confronto e approfondimento su strategie e obiettivi per la valorizzazione e la tutela della Val d’Orcia e degli altri patrimoni Unesco italiani.

convegno

Un punto di partenza Tra gli interventi l’On. Luigi Dallai componente della VIII commissione ambiente, territorio e lavori pubblici; Adele Cesi segretariato generale dell’ufficio Unesco, oltre a Giacomo Bassi, presidente dell’associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco e Francesco Fabbrizzi presidente della Conferenza dei Sindaci della Val d’Orcia che ha concluso: «festeggiamo oggi un punto di partenza; propongo di trasformare questa ricorrenza in un appuntamento annuale».

Il focus tematico Ad aprire la giornata di lavori un focus tematico a cui hanno partecipato addetti ai lavori ed operatori di settore e moderato da Sandro Capitani Radio Uno Rai e Silvia Pieraccini Il Sole 24 Ore. Dal dibattito e dalle riflessioni emerse dal focus tematico sarà redatto un documento unico per i 5 Comuni della Vald’Orcia e che conterrà le linee strategiche di tutela del Patrimonio dell’Umanità e di sviluppo per l’economia ad esso correlato.

 

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