LAJATICO – Una solidarietà bipartisan, dal centrosinistra alla destra, che in queste ore è planata nel cuore di Lajatico (Pisa), dove il Comune e il sindaco Alessio Barbafieri sono stati vittime di un volantino omofobo firmato da Forza Nuova Pisa.

Un volantino che nel giro di pochi minuti, lo scorso lunedì, ha fatto il giro dei social, con queste parole “Lajatico ha bisogno di figli, non di omosessuali. Sindaco dimettiti”. Parole come macigni che hanno portato lunedì sera a imbastire un’assemblea pubblica di solidarietà verso il primo cittadino del borgo della Valdera. “La prima reazione è stata quella di uno choc – racconta il sindaco Barbafieri – poi mi sono impaurito. Ho pensato ai miei cari, alla mia famiglia, e ho avvertito le forze dell’ordine”.

Forza Nuova rivendica il volantino adducendo, in sostanza, due motivazioni: la mancata attivazione della prima classe della scuola media del paese per la carenza di iscrizioni, e le unioni civili che vengono celebrate al Teatro del Silenzio, il sancta sanctorum della musica creato dal più illustre cittadino di Lajatico, Andrea Bocelli. “Non credo che siano queste le reali motivazioni – dice Barbafieri – vedo in primis un attacco personale”. Intanto il sindaco ha messo al lavoro un pool di avvocati “per tutelare la mia persona e l’ente che rappresento – spiega. Poi scatterà la denuncia vera e propria.

“C’è un fatto che voglio principalmente capire, ossia se dietro a quel volantino si nasconda qualcuno del paese. Liberando così il campo dalla presenza, in un Comune come il nostro che è sempre stato lontano anni luce da fatti così gravi, di frange così estremiste”. Sindaco, ha ricevuto un’ondata solidale che ha attraversato le varie forze politiche. “Mi aspettavo solidarietà, ma non così tanta – risponde – mi sono arrivati messaggi anche da fuori Regione. E ringrazio il mio partito, il Pd, perché mi ha fatto sentire come nel cuore di una famiglia”.

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