L’etichetta di “astro nascente” va ormai stretta ad Alessandro Lanzoni, tra i maggiori talenti del pianismo jazz, in concerto giovedì 19 dicembre (ore 20,30) al Dietro Le Quinte di Sieci (Firenze), nell’ambito della rassegna “Più Piano”.

Il concerto Artista in costante crescita, Lanzoni rappresenta una sintesi della grande tradizione che va dal bebop agli anni Sessanta e Settanta, senza perdere di vista il jazz europeo e un gusto melodico contemporaneo che traspare, oltre che nell’improvvisazione, nella sua attività compositiva. Lanzoni, che “come una spugna ha assorbito gli umori dei grandi” presenta un programma trasversale, alternando spazi di libertà improvvisativa a brani originali e del repertorio jazzistico, interpretati con il lirismo e l’intensità che contraddistinguono il suo universo musicale. Classe 1992, fiorentino, Lanzoni ha bruciato le tappe, aggiudicandosi, a soli 14 anni, il premio “Massimo Urbani”. Nel 2010 è arrivato il premio “Martial Solal” – il più prestigioso concorso francese – nel 2013 la consacrazione anche in Italia con il trionfo al Top Jazz come “miglior talento dell’anno”. La sua formazione è frutto di un percorso sviluppato in due direzioni: gli studi “classici” al Conservatorio Cherubini di Firenze – diploma in Pianoforte e laurea in Composizione e Arrangiamento Jazz –  e l’approfondimento del linguaggio jazzistico ai corsi estivi di Siena Jazz, al Berklee College di Boston come borsista delle Clinics  di Umbria Jazz, fino al Corso Biennale InJam, nell’ambito di Siena Jazz.

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