FIRENZE – Fornire alla cittadinanza un accesso immediato e più consapevole alle conoscenze e al lessico della sanità, per poter partecipare alle scelte di salute che riguardano sia i singoli individui sia l’intera comunità.

‘Le Parole della salute’

Questo lo scopo della collaborazione tra l’Accademia della Crusca, Regione Toscana e Federsanità-Anci Toscana che, dopo l’accordo firmato il 30 dicembre scorso, vede nell’attivazione, partita l’1 aprile, di una borsa di studio annuale presso il servizio di consulenza linguistica il suo inizio concreto. Il progetto prende il nome di ‘Le Parole della salute’ e, spiega la Crusca, «verte su temi di grande importanza, come ha mostrato anche l’attuale, drammatico momento legato alla pandemia: l’alfabetizzazione sanitaria e il miglioramento della comunicazione riguardante il linguaggio tecnico e istituzionale in ambito socio-sanitario».

No a parole ‘ostacolo’, via liberi a un linguaggio comprensibile

Tra le attività previste dall’accordo l’individuazione di parole ‘ostacolo’ di largo utilizzo in ambito socio-sanitario, attraverso l’analisi di documenti di programmazione di settore di ambito regionale, di Azienda sanitaria e di Zona Distretto/Società della Salute e grazie a incontri laboratoriali con cittadini e associazioni di rappresentanza e tutela dell’utenza dei servizi; la costruzione e aggiornamento di un glossario online, su piattaforma informatica di Federsanità; attività di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti di professionisti di ambito socio-sanitario e amministratori pubblici sull’utilizzo di termini e linguaggio comprensibili per l’utente e il cittadino.

Articolo precedenteLutto a Monticiano, muore per Covid il sindaco Maurizio Colozza
Articolo successivoIl terziario della Toscana protesta, martedì in piazza a Firenze. «Fateci riaprire o riapriamo da soli»