FIRENZE – Bello guardare al futuro, a patto che tu non sia né giovane, né donna. Un quadro raffigurato dalla Cna di Firenze, che a seguito di un’indagine sulle start-up nella Città metropolitana, ha rivelato che solo il 21% sono gestite da under 35 e solo il 17% da imprenditrici.

Le imprese iscritte sono infatti 248 (l’1,7% del totale italiano, che fanno della provincia la decima in Italia per numerosità, con un distacco dalla prima, Milano, pari a 2.556 unità) e le nuove iscrizioni sono al momento in calo, rispetto ad un anno fa, del 53%. “Se si considera poi che, nel suo complesso, l’imprenditoria giovanile diminuisce costantemente da anni il gioco è fatto – ha affermato il presidente Giacomo Cioni -. Un grave problema per il nostro territorio, perché l’innovazione dà un contributo fondamentale alla crescita economica”.

L’analisi rivela che a farla da padrone è Firenze, con il 71% delle start-up innovative, seguita da Empolese Valdelsa (8%), Piana Fiorentina (7%), Chianti (5%), Valdarno-Valdisieve (4%), Scandicci Lastra a Signa (3%) e Mugello (2%). Quanto ai settori, l’82% dell’innovazione è applicata ai servizi e il 14% all’industria/artigianato. Residuali gli altri comparti.

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