Saranno aperte domani mattina alle 10 davanti a un notaio le buste contenenti le offerte non vincolanti per l'acquisizione della Lucchini. Tra le proposte avanzate, ci sarebbe anche quella della società Smc che fa capo all'imprenditore arabo Khaled al Habahbeh. La scadenza del termine per la presentazione delle offerte è fissata alla mezzanotte di oggi (leggi). 
 
I sindacati fanno appello al Governo Il viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti, nell'ultimo incontro con i sindacati aveva preannunciato, come poi ha formalizzato nei giorni scorsi in una lettera, di voler recapitare l'invito a tutti i soggetti che avevano manifestato un qualche interesse, quindi potrebbero essere tornate in campo anche le offerte di chi aveva annunciato in un primo momento di essersi ritirato. «Non ci aspettiamo sorprese, vogliamo che ci siano tutte le garanzie per consentire all'impianto di proseguire l'attività e chiediamo su questo anche un impegno del Governo», ha detto Luciano Gabrielli, segretario della Fiom. «Mi auguro che la vicenda si concluda il prima possibile – ha sottolineato il segretario provinciale della Uilm Vincenzo Renda – perchè lo stabilimento ha bisogno di liquidità immediata, non solo per l'acquisizione delle materie prime necessarie al mantenimento dell'attività produttiva, ma anche per una necessaria e urgente manutenzione degli impianti». I rappresentanti sindacali sono stati di nuovo convocati a Roma al Ministero dello Sviluppo economico per giovedì prossimo

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