«La Juve è favorita per rivincere il campionato, ma non è ancora pronta per la Champions. Deve scegliere su quale puntare per non rischiare di non vincere niente». Un Luciano Moggi in splendida forma, quello protagonista dell’appuntamento di San Quirico d’Orcia  “Moggi, le mie verità” – organizzato dallo Juventus Club Doc Valdorcia-Valdichiana “Beppe Furino” (con il patrocinio del Comune di San Quirico) – e brillantemente moderato dal giornalista di Radio Radicale Emilio Targia. Un pubblico numerosissimo è intervenuto nel settecentesco Palazzo Chigi della cittadina della Val d’Orcia; presenti anche molti rappresentanti dei Club Doc toscani e non (Siena, Massa, Valdichiana Cortonese e Frosinone), per ascoltare e fare domande all’ex direttore generale della Juventus.  «E’ stata una serata molto interessante – commenta Guido Saletti, presidente dello Juventus Club Doc Valdorcia-Valdichiana – con tanta gente anche in un periodo di ferie come questo. Il nostro club ha sempre cercato di organizzare eventi e momenti di confronto per far conoscere la storia della Juventus e ascoltare i personaggi che l’hanno fatta. Sono convinto che uno Juventus Club non debba servire solo per avere biglietti per lo stadio, ma soprattutto a diffondere quello spirito bianconero che fa della Juventus una squadra unica al mondo».
 
Moggi show Come giudica la Juve attuale? «Con Andrea Agnelli la Juve sta lavorando molto bene, poi quando si vince uno scudetto vuol dire che si è lavorato bene». E per il campionato ai nastri di partenza: «E’ stata fatta un’ottima campagna acquisti, la qualità delle cosiddette riserve è alta, rosa molto competitiva in tutti i ruoli». Gli domandano chi potrebbe essere il ‘top player’ per l’attacco adatto alla Juve di Conte: «Non sta a me dirlo, però già da qualche mese ho detto che Pazzini sarebbe stato l’ideale per l’attacco bianconero». E sulle altre squadre: «Vedo bene l’Inter, ha fatto acquisti utili; poi la Roma che ha giovani di talento, oltre al Napoli che non avrà la Champions». E poi aneddoti e aggiornamenti sulle questioni di Calciopoli – supportato dal suo perito Nicola Penta – e sulla giustizia sportiva. «Moggi non scappa – ha detto l’ex direttore bianconero – perché chi non ha fatto niente si difende ma non scappa».
 
Monticia-no – Nemo profeta in patria: «Non mi sento più un abitante del comune di Monticiano. Mi ha dato fastidio che nella mia Monticiano, che ho portato alle cronache nazionali ed internazionali, sia stato organizzato un evento per ascoltare le barzellette – ha detto Moggi – del PM Narducci (il grande accusatore dello stesso Moggi nel processo di Calciopoli), che con la scusa di commemorare la figura di Carlo Petrini (calciatore anch’esso nato a Monticiano, al centro di una vicenda personale molto travagliata e scomparso nello scorso aprile) è venuto proprio nel mio paese a presentare il suo libro contro di me sulle vicende di Calciopoli».
 
Tesseramento allo Juventus Club Doc Valdorcia-Valdichiana– Prosegue intanto il tesseramento per la stagione 2012/2013 allo Juventus Club Doc Valdorcia-Valdichiana “Beppe Furino”, un modo concreto per seguire la nuova stagione dei campioni d’Italia allo Juventus Stadium e per partecipare alla molte iniziative del club durante tutto l’anno. Fra le novità, la nascita della sezione “Asciano bianconera” all’interno del Club. Per info: Guido Saletti (presidente) al 348.1072567  e Riccardo Mencarelli (vicepresidente) al 329.1123466 –  juveclubvaldorcia@gmail.com; http://juveclubvaldorcia.weebly.com/
 

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