Empoli_tifo3«Se per i tifosi ed i giocatori della Fiorentina il derby è una partita qualsiasi, per noi non è lo è certamente. Tutti sappiamo l’importanza della prossima gara al Castellani e faremo il massimo per provare a vincere la partita e regalare una soddisfazione ai nostri supporter». «L’aver raggiunto già la salvezza ci rende molto carichi per affrontare la Fiorentina nel derby. E sicuramente non è finita qui…». Le due frasi sopra riportate, pronunciate rispettivamente dal tecnico dell’Empoli Maurizio Sarri e dall’attaccante azzurro Masssimo Maccarone, fanno capire bene il clima che attenderà domani al principale stadio della zona della Valdelsa Vincenzo Montella ed i suoi giocatori per una partita, il derby della provincia di Firenze , che non è mai banale, soprattutto nell’empolese.

Il derby a Empoli dopo la salvezza «Dopo aver ottenuto la salvezza faremo il possibile per rendere il nostro stadio più godibile possibile e ai nostri cugini fiorentini che ci dicono che lo stadio lo abbiamo comprato all’Ikea, rispondiamo che abbiamo dimostrato più di una volta che nel nostro piccolo siamo capaci di grandi imprese», ha aggiunto il numero uno dell’Empoli Fabrizio Corsi che dunque si è allineato al pensiero del tecnico e del capitano ed attaccante azzurro in vista dei 90’ di gara che scatteranno domani pomeriggio a partire dalle 18, contro la Fiorentina, in una sfida che sarà anche la festa vera e propria per festeggiare la permanenza matematicamente già raggiunta da Maccarone e compagni ma anche per provare a regalarsi una nuova soddisfazione contro una big della Serie A come sono i viola, in piena lotta per un piazzamento europeo nella prossima stagione. Per capire quanto ad Empoli tengano al match contro i gigliati basti pensare che proprio gli azzurri sono tornati ad allenarsi già da giovedì mattina, nel day after dei tre punti della matematica salvezza agguantati a Torino contro i granata di Ventura, dunque zero spazio alle feste e massima concentrazione, e soprattutto dai prezzi imposti dal club guidato dalla famiglia Corsi al settore ospiti del Castellani: 35 euro, cifra che ha mandato su tutte le furie la tifoseria viola che avrebbe voluto presentarsi in massa domani allo stradio di Empoli ma che è stata scoraggiata proprio dalla tariffa giudicata troppo alta per la curva dove siederanno i supporter della Fiorentina.

gervasoni borja valeroIl derby dell’Arno e le sue storie Il derby dell’Arno è anche una sfida che incrocia anche strane storie: da una parte Montella contro il suo passato calcistico, nato e cresciuto nell’Empoli ed oggi tecnico viola, ma anche Matteo Renzi, ex presidente della Provincia di Firenze che ha sempre avuto una simpatia per la squadra azzurra e che accende la rivalità con il tifoso empolese e deputato Dario Parrini, segretario regionale del Pd. Ma a condire il tutto ci ha pensato la designazione arbitrale che farà si che a dirigere il match sarà il signor Andrea Gervasoni. Un nome ed un cognome che non può lasciare indifferente soprattutto il centrocampista gigliato Borja Valero che nell’ultima gara diretta con la Fiorentina in campo da parte dell’arbitro classe ’75 di Castiglion delle Stiviere fu espulso e ricevette poi quattro turni di squalifica per aver appoggiato una mano sulla spalla dello stesso Gervasoni durante le proteste. Uno stop che il prossimo 30enne nativo di Madrid sentì come una vera e propria ingiustizia tanto da portare a dichiarare dopo quel 26 febbraio 2014: «Non parlerò mai più con un arbitro italiano. Non so come spiegare a mio figlio i motivi che hanno portato alla mia espulsione». Con Pasqual acciaccato e Gonzalo Rodriguez in dubbio, domani il capitano della Fiorentina che potrebbe invece trovarsi a dialogare fin dal pre-gara della sfida contro l’Empoli con il fischietto Gervasoni potrebbe proprio essere ancora una volta Borja Valero.

Articolo precedenteMengoni live. Il 12 maggio a Firenze la tappa del tour interattivo
Articolo successivoMonteriggioni set di un film indipendente sui diritti sociali, i pregiudizi e le discriminazioni razziali