COLLE VAL D’ELSA – «Un testo sfrenato che prevede due interpreti formidabili per una prova circense senza rete. Ma che invoca l’umano in ogni sua singola cellula teatrale».

Margaret Mazzantini racconta ‘Manola’, in scena al Teatro del Popolo lunedì 14 marzo. Una storia che sembra aver scritto per Nancy Brilli e Chiara Noschese, coppia al femminile di successo di questa commedia, regia Leo Muscato; Enfi Teatro – Produzione di Michele Gentile.

Protagoniste due gemelle, Ortensia e Anemone. «In contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo – spiega Mazzantini -. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate». Manola, la maga, però non c’è, è un interlocutore silente. «Non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie aggiunge l’autrice -. Come serpenti storditi le due finiranno per fare la muta e infilarsi nella pelle dell’altra, sbagliando per l’ennesima volta tutto».

Anemone e Ortensia si rincorrono senza mai incontrarsi in una giostra incessante di amorevolezze e alterchi fino a quando la loro vita subirà una virata repentina. «Una maratona impudica e commovente che – conclude Mazzantini – svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie» Inizio spettacolo alle 21 (www.teatrodelpopolo.it).

 

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