FIRENZE – Un sound che nasce dall’incontro tra musica tradizionale del Medio Oriente e sperimentazione jazz.

Si può descrivere così l’esperienza musicale del Naïssam Jalal Trio, formazione capitanata dalla flautista, vocalist e compositrice franco-siriana Naïssam Jalal che annovera tra le sue fila il talentuoso pianista brasiliano Leonardo Montana e lo straordinario contrabbassista franco-armeno Claude Tchamitchian.

Un crocevia di culture che, domenica 24 marzo alle 19.00 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7), si esibirà live per presentare l’ultimo album “Quest of the invisible”, che in Francia si è aggiudicato il “Victoire du Jazz”,  il più alto riconoscimento per il la musica jazz, oltre ad aver ricevuto unanimi consensi di critica e pubblico. In un impeto di introspezione, Jalal compone il ispirandosi al suono rituale che ha nutrito fino ad oggi il suo percorso in musica, cercando una connessione con l’invisibile per condurre l’ascoltatore a una forma di oblio attraverso melodie semplici e complesse al tempo stesso.

Il concerto è nell’ambito della 3/a edizione di Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, rassegna firmata Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).

 

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