agnoletti«Chiedo alle autorità competenti di approfondire le misteriose circostanze in cui è morto il sinalunghese Mauro Monciatti e faccio appello ai parlamentari senesi perché richiedano al Ministero degli Affari Esteri un’indagine interna dettagliata su quanto accaduto a Caracas». Così il sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti interviene in merito al decesso avvenuto lo scorso 4 giugno in Venezuela del funzionario del Consolato italiano. Il primo cittadino torna a parlare del caso dopo che nella giornata di venerdì la moglie di Monciatti ha rotto un silenzio lungo 4 mesi, chiedendo allo Stato e al Governo di avviare un’indagine interna alla ricerca della verità. «Tutta la comunità di Sinalunga è attonita per quanto accaduto al nostro concittadino – aggiunge il sindaco Agnoletti – ma ancora di più per il silenzio di questi mesi in cui ancora non è stata chiarita la causa della morte che appare a tutti gli effetti una morte violenta. E’ possibile che un alto funzionario dello Stato italiano all’estero, quale era Monciatti, non venga tutelato dallo Stato stesso? Mi faccio portavoce delle istanze della famiglia e chiedo ai parlamentari locali di aiutarci nel tenere alta l’attenzione su questa vicenda per scoprire la verità. Solo così sarà resa giustizia a Mauro».  Il sindaco annuncia anche che nel corso del prossimo Consiglio comunale in programma il 17 ottobre, «faremo istanza al Governo perché si faccia promotore per fare luce su questa vicenda che ha ancora molti lati oscuri».

 

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