Foto Augusto Mattioli. L'allora Cardinale Ratzinger in visita a Siena

SIENA – “Insieme a San Tommaso può essere considerato il massimo esponente del tentativo di rendere ragionevole la fede. Contrariamente a quanto si dice ha avuto il coraggio di ascoltare tutti e di trovare un punto d’incontro che fosse accettabile anche a chi non crede”.

L’editore senese David Cantagalli, che del Papa emerito Benedetto XVI ha pubblicato diversi testi, tra cui La vera Europa, Liberare la libertà e Insegnare e imparare l’amore di Dio – ricorda così la figura di Joseph Ratzinger.

“E’ stato un gigante della fede e della ragione, ha ricevuto il raro dono di parlare al cuore e alla mente di ciascun uomo e donna con la parola e con i suoi scritti” aggiunge Cantagalli.

“Un carisma che si esprimeva appunto con i suoi discorsi e i suoi testi. È riuscito a rendere presente il mistero del verbo che si è fatto carne spigando che è ragionevole dedurre che l’invisibile è presente e certo” – spiega ancora nel suo ricordo Cantagalli.

“Il suo invito a ‘Vivere come se Dio esistesse’ ha aperto un dibattito e ha fondato un luogo d’incontro in cui si sono ritrovati in molti, specialmente i non credenti. Un uomo di grande cultura e di grande fede che ha voluto il suo sguardo senza pregiudizi sull’umano. Uno sguardo sincero illuminato da un cuore mite e da una curiosità che rimanda a quel ‘se non ritornerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli’ (Mt 18, 1-5.10). Un cacciatore di Dio che sapientemente, pazientemente e umilmente ha rinvenuto le Sue tracce nella storia dell’umanità, nella sua vita e nella vita di ciascuno di noi” conclude Cantagalli.

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