Le locandine degli spettacoli non andati in scena per l’emergenza Coronavirus vivranno una seconda vita, nelle mani di cinque artisti che le trasformeranno in opere d’arte: si chiama ‘Neo Skēnḕ – Manifesti d’artista al Teatro di Rifredi’ l’iniziativa ideata da Niccolò Mannini della galleria d’arte La Fonderia e dal curatore Simone Teschioni Gallo durante la chiusura dei teatri.

Mostra collettiva Gli artisti, spiega una nota, sono stati selezionati e ognuno di loro ha scelto tre locandine su cui lavorare: le opere che nasceranno saranno esposte in una mostra collettiva, appena l’emergenza Covid lo consentirà. Gli artisti selezionati spaziano dall’arte figurativa all’astratto, dalla street art fino alle installazioni. Le locandine scelte saranno dunque rielaborate attraverso i loro simboli, i loro personaggi, il loro linguaggio e la loro arte. «È stato veramente emozionante poter parlare con i singoli artisti e vederli sposare in tutto e per tutto l’iniziativa di Neo Skēnḕ – commenta Teschioni Gallo – una collaborazione stimolante da un punto di vista curatoriale, che ci consente di riportare a teatro il fascino dell’arte. Un significativo contributo creativo in un periodo piuttosto arido per il mondo della cultura, un’unione non scontata in tempi di isolamento e distanziamenti, una squadra ben assortita che sono certo saprà stupirci grazie alla spiccata creatività messa in campo e al ‘genius’ celato dietro ogni singolo linguaggio».

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