FIRENZE – – Il keu, le ceneri inquinanti derivanti dalla combustione dei rifiuti conciari, è presente con valori altissimi nel rilevato stradale della nuova strada regionale 429 della Val d’Elsa, tra Empoli e Castelfiorentino (Firenze), dove secondo le indagini della Dda di Firenze sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Toscana sono state smaltite illegalmente circa 8.000 tonnellate del materiale.

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E’ quanto emerge da una relazione preliminare depositata in Procura a Firenze, relativa a cinque campionamenti eseguiti all’altezza del cavalcavia ferroviario nel territorio del comune di Empoli. I valori più alti di Keu sono stati trovati nella parte alta del rilevato stradale, dove è stata accertata la presenza di 1.592 microgrammi di cromo per chilogrammo, pari al doppio del limite di 800 microgrammi per chilo consentito per i terreni industriali (il limite per i terreni verdi, ma non è questo il caso, è di 150 grammi per litro).

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I valori più preoccupanti tuttavia arrivano dai test di cessione, che servono a stabilire la capacità di rilascio dei contaminanti, ossia quando può inquinare il materiale uno volta attraversato da agenti atmosferici come ad esempio la pioggia. In questo caso gli esami hanno rilevato una quantità di cromo di 1.331 grammi per litro, pari a oltre 26 volte il limite previsto dalla legge (50 grammi per litro). Secondo quanto appreso, alla luce di questi risultati la Dda di Firenze potrebbe dare delega ai Carabinieri forestali e all’Arpat affinché effettuino ulteriori prelievi nella zona.

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