Una borsa di ricerca in memoria di Antonio Megalizzi, lo studente dell’Università di Trento e speaker di Europhonica, rimasto vittima dell’attentato di Strasburgo lo scorso 11 dicembre. A finanziarla l’Università di Pisa, tramite la sua Fondazione Premi, borse di studio e provvidenze. L’annuncio arriva esattamente a due mesi dalla scomparsa del giovane e nel giorno in cui Europhonica riaccende i suoi microfoni. La borsa di ricerca, spiega una nota dell’ateneo, «sarà di durata semestrale per un importo pari a 8.000 euro e riguarderà tematiche relative ai nuovi modelli di giornalismo per comunicare l’Unione europea e i suoi valori, temi che Antonio proponeva quotidianamente in radio a titolo completamente volontario».

«Il modo migliore per ricordare il giovane studente e il suo impegno» «L’idea della borsa di ricerca è nata dagli studenti della nostra web radio, Radioeco, che negli anni hanno avuto la possibilità di far parte della redazione di Europhonica e lavorare fianco a fianco con Antonio Megalizzi – spiega la prorettrice vicaria e presidente della Fondazione Nicoletta De Francesco -. Insieme con il rettore Paolo Mancarella e la professoressa Sandra Lischi, sua delegata per la comunicazione e la diffusione della cultura, abbiamo accolto con entusiasmo la loro proposta, convinti che questo tipo di iniziativa possa essere il modo migliore per ricordare il giovane studente e il suo impegno in radio, dove lavorava per comunicare non solo un’istituzione, ma una vera e propria idea: quella dell’Europa unita, al di là delle convinzioni politiche».

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