Il fiume Arbia ad Arbia Foto agenziaimpress.it

Nottata complicata quella appena trascorsa in Toscana a causa del maltempo. Ad essere flagellata, in particolare la zona grossetana e senese.

Tra Orbetello, Manciano e Magliano il fiume Albegna in piena ha superato il secondo livello di guardia e in alcuni punti della campagna, riferisce la sala della Protezione civile regionale, ha tracimato senza però raggiungere alcuna abitazione. Nella zona di Polverosa è stato segnalato vento forte che, rileva ancora la protezione civile, ha scoperchiato alcuni tetti. In totale a Manciano sono stati registrati dalle 14 di ieri 153 millimetri di pioggia, di cui 120 dalle 20 di ieri. Inoltre, già venerdì erano caduti 100 millimetri di pioggia in sei ore. Nel territorio di Manciano famiglie residenti nei poderi del Quarto Albegna, fa sapere il Comune, sono state confinate ai piani alti delle proprie abitazioni. Chiuse diverse strade per allagamenti e il ponte sull’Albegna tra Marsiliana e S.Andrea. Due persone bloccate con l’auto a causa della strada invasa dall’acqua, sono state soccorse ieri sera dai vigili del fuoco in località Ghiacciobosco a Capalbio.

Il fiume Elsa

Disagi ad Arbia e San Gimignano Nel senese disagi nella frazione Arbia (Asciano) dove il fiume Arbia ha esondato e dove sindaco, la Giunta, la Protezione Civile, l’Ufficio Tecnico e la Polizia Municipale stanno effettuando un monitoraggio costante dei corsi d’acqua sul capoluogo e sulle frazioni. L’invito alla cittadinanza è quello di usare l’auto solo se necessario. Disagi anche nel comune di San Gimignano dove il fiume Elsa è in piena nella zona di Badia a Elmi e il sindaco ha disposto la chiusura della strada a Cusona e  lungo la Sp1 alla Steccaia e verso Certaldo dopo il cotone smottamenti e albero caduto che rallenta la circolazione. Due le persone evacuate dai Vigili del Fuoco.

La situazione nel pisano Dopo un’intera notte di pioggia e di continuo monitoraggio della situazione la protezione civile di Pisa ha deciso di avviare stamani il piano di prevenzione e dalle 7.30 sono chiusi al traffico i lungarni del centro della città per permettere le operazioni di montaggio delle paratie sulle spallette e la distribuzione dei sacchi di sabbia in tutte le strade dell’anello dei lungarni compreso fra il ponte Solferino e il ponte della Cittadella. E’ quanto è stato deciso dopo un vertice in Prefettura stamani alle 6. «La situazione del fiume – fa sapere una nota del Comune – è costantemente monitorata dalle autorità competenti e non è esclusa l’attivazione dello scolmatore». L’ondata di piena dell’Arno è prevista dal tardo pomeriggio-sera. Al lavoro ci sono squadre operative del Genio Civile e anche 170 paracadutisti della Folgore impiegati per le operazioni di montaggio, partite alle prime luci dell’alba e che andranno avanti per tutta la giornata con l’ausilio di vigili del fuoco, Protezione Civile e associazioni di volontariato.

Articolo precedenteEstremismo di destra a Siena. Convalida del fermo per il padre, obbligo di dimora per il figlio
Articolo successivoDanni da maltempo, Toscana flagellata. Preoccupa la piena dell’Arno