SIENA – Non si svolgerà oggi l’assemblea di Mediobanca. Quella che avrebbe portato gli azionisti a esprimersi sull’offerta a Banca Generali.
Il cda straordinario convocato ieri, ha deciso di rinviare l’incontro al 25 settembre. Una soluzione che va di pari passo con i timori di non raggiungere i voti sufficienti per far passare l’operazione, fortemente voluta dal ceo Alberto Nagel per rispondere all’ops di Mps.
Il rinvio era stato chiesto dal gruppo Caltagirone, sottolineato la necessità di conoscere i dossier nel dettaglio, compresa la posizione di Generali. Grande incertezza poi aleggiava sull’espressione della holding Delfin, in procinto di astenersi. Considerando che insieme detengono il 30% di piazzetta Cuccia, il rischio di bocciatura era significativo. Da Mediobanca hanno fatto comunque sapere che l’offerta rimane invariata.
La posticipazione dell’assemblea lascia campo libero a Mps, che a luglio darà il via all’ops proprio su piazzetta Cuccia. Non è ancora chiaro quanto il rinvio possa giovare all’operazione di Rocca Salimbeni.
Di certo, essere i soli su piazza può aiutare, tenendo presente che l’offerta di Mediobanca è collegata alla cessione della propria quota azionaria dentro Generali. Quindi, chi si muove adesso, lo fa con una prospettiva inalterata.