Oltre 300 violazioni, 57 sequestri e sanzioni di oltre 50 mila euro. Sono i numeri dei reati ambientali in Toscana nel 2011 resi noti dal Wwf.
 
Bilancio negativo «Purtroppo i segnali che possiamo cogliere da questo bilancio non sono positivi – dichiara Daniele Rosati, Coordinatore Regionale delle Guardie WWF– e ci dicono che è necessario un maggiore impegno da parte di tutte le forze di vigilanza affinché vi sia un miglior controllo del territorio. Va tenuto conto infatti che i dati del bilancio riguardano un’attività volontaria che si svolge prevalentemente nei fine settimana, per cui i numeri rappresentano un quadro decisamente migliore del reale stato delle cose sul territorio. Le violazioni contestate o segnalate alle autorità competenti riguardano reati in materia di caccia e pesca, di abbandono di rifiuti ed inquinamento delle acque, di tutela del patrimonio boschivo, di raccolta funghi e prodotti del sottobosco, fino ad arrivare all’anagrafe canina ed al maltrattamento degli animali».
 
I numeri Fra le attività svolte nel 2011 dai volontari del Gruppo Guardie del WWF è da segnalare la partecipazione al recupero di quasi 500 animali selvatici feriti. Nel corso del 2011 il gruppo  costituito da 73 guardie volontarie ha contestato oltre 300 violazioni, in corrispondenza a 57 sequestri  ed un importo delle sanzioni che supera i 50.000 euro. Una intensa attività di controllo e monitoraggio del territorio, distribuita nell’arco dell’anno, a cui sono corrisposti quasi 1500 servizi di vigilanza, di cui 252 effettuati in specifiche aree naturali protette, in convenzione con le Amministrazioni Provinciali e sotto il coordinamento delle Polizie Provinciali, in collaborazione con Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato ed Autorità Giudiziaria.

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