Modifiche allo statuto, approvazione del consuntivo 2011 e elezione delle cariche sociali per il prossimo triennio. Sono i temi all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci convocata in forma straordinaria e ordinaria domenica 6 maggio al Centro ricreativo “le Piramidi” di Asciano. A precedere i lavori alle 9,30 la Messa in memoria dei soci defunti, a cui seguirà la parte straordinaria per l’introduzione nello statuto della revisione legale dei conti da parte di revisori esterni per poi passare alla parte ordinaria in cui i soci approveranno il bilancio dell’esercizio 2011 e successivamente eleggeranno le cariche sociali per il prossimo triennio.
 
I numeri –Al 31 dicembre 2011 Bancasciano ha registrato un totale delle attività per complessivi 335.188.000 euro, con un incremento di quasi il 7%, un utile netto che è passato dai 652mila euro del 2010 a 816mila euro del 2011 e masse amministrate per oltre 550milioni di euro. Dati che fanno risultare la banca uno degli operatori più attivi del territorio.
Analizzando gli aggregati patrimoniali, la Banca ha registrato  un incremento degli impieghi  alla clientela dell’1,83% (11,42% l'anno precedente), i quali al 31/12/2011 raggiungono il valore di 251.251.635 euro contro i 246.735.608 euro dello scorso esercizio.
Il dato degli impieghi è risultato comunque in linea con le previsioni di budget a testimonianza che, nonostante la crisi in atto, la banca non ha apportato restrizioni nella concessione del credito, riconfermando così la propria funzione di sostegno delle famiglie e delle economie locali.
Nel corso del 2011 sono stati deliberati complessivamente circa 48milioni di euro di  finanziamenti  e dato seguito alle iniziative di sospensione delle rate di mutuo e rinegoziazione delle condizioni  per quasi 20milioni di euro.
Si  rileva inoltre una crescita, che, con un incremento del 1,48% (6,58%  l'anno    precedente) ha raggiunto il valore di 283.312.697 euro contro i 279.164.048,92 euro.
Oggi la banca opera con dieci sportelli attivi ad Asciano, Arbia, Rapolano Terme, Taverne d’Arbia, Sinalunga, Siena, Lucignano in Val di Chiana, Serre di Rapolano e Monte San Savino, 62   dipendenti, oltre 9mila clienti e 3mila soci
 
Le dichiarazioni –«Il 2011, anno del centenario, ha coinciso con un periodo di forte crisi per l’economia nazionale e mondiale e per il settore bancario-finanziario – spiega Paolo Lorenzoni, presidente di Bancasciano Credito Cooperativo -, ma nonostante tutto la struttura e l’organizzazione della nostra banca, presente oggi con 10 sportelli nel territorio tra Siena ed Arezzo, ha permesso di chiudere positivamente un esercizio che ha visto la Banca crescere e creare valore. Il 2011 è stato un anno in cui la banca ha consolidato la propria posizione continuando a dare supporto all’economia locale ed in particolar modo alle famiglie ed alle aziende in difficoltà, numerosi sono stati i casi di sospensiva del pagamento dei finanziamenti concessi negli anni precedenti, in adesione ai vari accordi ABI-Governo».
«La natura del nostro istituto di credito e la sua connotazione cooperativa e mutualistica la rendono della giusta dimensione per rispondere alle necessità della comunità, sintonizzata con il territorio e con la sua economia – aggiunge il direttore generale Marco Guerrini –  Su questi aspetti di basa l’obiettivo della banca di ascoltare e di valutare i progetti della clientela con il punto di vista di chi conosce la realtà locale ed è interessato a farla crescere in maniera equilibrata ed armonica.
La banca rappresenta  un espressione del tessuto sociale ed imprenditoriale del territorio, per il quale intende quindi proporsi quale interlocutore attento alle istanze  delle famiglie, dei professionisti e delle realtà artigianali ed imprenditoriali locali». 

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