ROMA – La corte di assise di Roma ha disposto la scarcerazione di Rassoul Bissoultanov, uno dei due ceceni accusati dell’omicidio di Niccolò Ciatti, il 22enne fiorentino pestato a morte l’11 agosto 2017 in una discoteca di Lloret de Mar in Spagna.

La notizia è stata resa nota dal padre di Niccolò, Luigi Ciatti, e confermata dal legale della famiglia, avvocato Agnese Usai. Il ceceno sarebbe già uscito dal carcere di Rebibbia.

L’avvocato della famigli Ciatti spiega che Bissoultanov è stato scarcerato a seguito di un provvedimento assunto dalla corte di assise, le cui motivazioni al momento non le sono state rese note. Il timore del legale e della famiglia Ciatti è che il ceceno possa essersi già allontanato dall’Italia, e che il processo debba essere celebrato in contumacia. “Le garanzia di un’esecuzione effettiva della pena – afferma l’avvocato Usai – ormai sono veramente labili”. L’uomo è accusato di omicidio volontario in concorso con un connazionale, che invece sarà processato separatamente.

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“Ci restano solo amarezza, tristezza, lacrime e rabbia, non riusciamo a dare un minimo di giustizia a Niccolò” ha detto Luigi Ciatti, il padre di Niccolò Ciatti. “Provo tanta rabbia – afferma -, e poi non riesco a pensare a mia moglie, da questa storia non ne saremo mai usciti ma adesso è ancora peggio, siamo distrutti in tutto e per tutto. Non so perché ci meritiamo tutto questo”.

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