“C’è identità di vedute sulla priorità, che rimane la salvaguardia dei posti di lavoro – ha dichiarato Giuliano Fedeli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana -. Tutela dell’occupazione e mantenimento della qualità dei servizi, è questa la sfida alla quale la Toscana è chiamata a rispondere, in conseguenza degli imminenti tagli predisposti dal Governo e non ancora precisamente quantificati”. Le prospettive del trasporto pubblico locale sulle quali si sono confrontati Fedeli (Idv), e Filippo Bonaccorsi, presidente Ataf, azienda di trasporto pubblico fiorentina, sono: razionalizzazione dei costi, integrazione trasporto urbano ed extraurbano, taglio delle linee poco utilizzate e strumenti sostitutivi come servizi a chiamata e un ripensamento delle agevolazioni per la tutela delle fasce più deboli. Esito positivo per l’incontro che ha portato ad una vicinanza che Bonaccorsi ha definito “la prima volta che questo accade”. Fedeli, la scorsa settimana aveva incontrato a Scandicci anche i dirigenti e le rappresentanze sindacali dei lavoratori di Li-nea e quelle di Ataf, dando inizio ad un giro di consultazioni.


Firenze

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