Un fondo da 5 milioni di euro per garantire liquidità alle imprese dell’indotto delle acciaierie Lucchini di Piombino. È quanto deciso ieri dalla Giunta regionale, dopo un vertice a cui ha partecipato Fidi Toscana, il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà e il sindaco del Comune di Piombino Gianni Anselmi. Lunedì la Giunta adotterà la delibera che ufficializzerà la nascita del nuovo fondo, gestito da Fidi Toscana. I 5 milioni di euro sono stati stanziati con l’auspicio che le aziende, che contano 800 dipendenti che si aggiungono ai 2100 dello stabilimento, possano riprendere appalti e pagamenti. L’importo serve anche ad agevolare la concessione di fidi e prestiti da parte delle banche. “I cinque milioni stanziati adesso serviranno in prima battuta per le imprese dell’indotto della Lucchini. Saranno un sostengo per il credito a breve – spiegano il presidente della Toscana Enrico Rossi e l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – Ma potranno in futuro essere utilizzati anche per altre situazioni di crisi”.


Il plafond – Lunedì 2 agosto la giunta regionale adotterà la delibera che ufficializzerà la nascita del nuovo fondo, gestito da Fidi Toscana. Tecnicamente funzionerà come gli altri fondi di garanzia messi in campo dalla Regione da febbraio dell’anno scorso per fronteggiare la crisi economica. Tra liquidità e investimenti ammonta a 60 milioni il fondo che ha permesso di far fronte alle richieste di circa cinquemila imprese toscane e di coprire finanziamenti delle banche per oltre un miliardo e mezzo, di cui 800 milioni già garantiti ed erogati.


Piombino

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