la-bella-addormentata-nel-boscoDoppio appuntamento a marzo a Firenze con la rassegna “Per grandi e Puccini”. Si comincia il 6 marzo con la Compagnia Centrale dell’Arte che porta in scena ‘La Bella Addormentata nel Bosco’ per la regia di Teo Paoli, con Silvia Baccianti, Enrico Fink, Alessandro Mazzoni e Lavinia Rosso. Una delle fiabe più amate messa in scena da Centrale dell’Arte in una versione in cui musica e canto ne esaltano le atmosfere magiche e poetiche.

Magia sul palco Al centro della fiaba c’è la magia: l’incantesimo della perfida fata offesa dal mancato invito al battesimo della principessa. A nulla serviranno i tentativi dei genitori di mutare un tragico destino, e così, allo scoccare dei sedici anni la giovane si punge e cade in un sonno da cui niente pare poterla risvegliare. La fata più giovane allora le erige intorno un bosco così fitto e intricato che nessuno potrà attraversarlo senza l’aiuto della magia. Aiuto che arriverà allo scadere dei cento anni e che permetterà al principe eletto di raggiungere la Bella Addormentata e compierne il destino. La bella addormentata nel bosco ci racconta del rapporto fra l’Essere Umano e la grandezza del mondo che lo circonda, rappresentata dalla magia delle fate. Un mondo che ci può riservare pericoli e difficoltà, ma che saprà premiarci se ci entreremo in sintonia e lo sapremo accettare.

Il 13 marzo ci sono i Pupi di Stac La domenica successiva (ore 16,45) è la volta dei Pupi di Stac che presentano ‘Il Giardino del Re’, Antologia di storie cantate e burattinate dal vivo con Margherita Fantoni e Enrico Spinelli per la regia di Giulio Casati. Si parte con “La fanciulla e il fiore”, fiaba in versi scritta da Laura Poli e rinvenuta postuma. La dolce storia narra di una principessa che piuttosto che sposare un vecchio mago preferisce trasformarsi in fiore. Un principe piange il suo amore sulla pianta che ritorna fanciulla: i due innamorati scappano insieme. Il re padre e il mago saranno infine sbeffeggiati da uno gnomo irriverente! Realizzato nella baracca dei burattini, scene di Michele Signori. Si prosegue poi con “Il gobbo di Peretola”, una buffa storia popolare dove il Gobbo buono è premiato per aver allungato il coro delle Fate mentre quello cattivo sarà punito! Scene e burattini di Massimo Mattioli. Ultima storia è quella di”Petuzzo con pupazzi”, scene e oggetti di Laura Landi. 

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