Filippo Ciavoli, Corallo
Mikayel Ohanjanyan, Materialita dell’invisibile

Il Premio Fondazione Henraux – istituito in memoria di Erminio Cidonio e unico Premio di scultura di marmo al mondo – promette di essere uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate versiliese. Lo ospita la bella villa La Versiliana di Marina di Pietrasanta. L’evento, giunto alla seconda edizione con 68 partecipanti, prenderà il via il 26 luglio alle ore 18 al Caffè della Versiliana quando i 4 finalisti – Filippo Ciavoli, Mikayel Ohanjanyan, Francesca Pasquali e Massimiliano Pelletti – presenteranno al pubblico le loro opere assistiti dal presidente della giuria Philippe Daverio e dal presidente della Fondazione Henraux Paolo Carli.

Massimiliano Pelletti, Back to Basic

Nella ex segheria le opere in anteprima La giornata prosegue alle 21 con la cerimonia di conferimento del Premio nela sede della Henraux, una ex-segheria completamente restaurata che sarà inaugurata proprio durante la serata. Solo qui si potranno vedere in anteprima le opere realizzate dagli artisti durante la loro ‘residenza’ cominciata a giugno e tutte prodotte in marmo statuario dell’Altissimo proveniente dalle cave di Henraux: ‘Corallo’ di Filippo Ciavoli, ‘Materialità dell’invisibile’ di Mikayel Ohanjanyan, ‘Frappa’ di Francesca Pasquali e ‘Back To Basic’ di Massimiliano Pelletti.

Francesca Pasquali, Frappa

Opere in mostra dall’1 al 31 agosto Le 4 opere finaliste del Premio, insieme a quelle della scorsa edizione (‘Arrivederci e grazie’ di Fabio Viale, ‘Bue Tractor’ di Mattia Bosco e ‘Samarà’ di Alex Bombardieri), saranno quindi messe in esposizione nel parco della Versiliana dall’ 1 al 31 agosto in una mostra a cura di Enrico Mattei (visibile tutti i giorni dalle 17 alle 23 a ingresso libero). Info: 0584.761217 – www.fondazionehenraux.it

Filippo Ciavoli, Corallo
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