Aumento dell’attività collegato alla pandemia, cronica carenza di tecnici e lavoratori allo stremo. E’ la situazione del laboratorio dell’ospedale di Empoli «sottoposto a un continuo aumento delle attività e dei carichi di lavoro». Per questo Fp Cgil ha organizzato un presidio in programma domani, giovedì 11 marzo, dalle ore 9 alle 12 davanti all’ospedale.

«Dal mese di agosto – si legge in una nota di Cgil Toscana –  tutto il personale del laboratorio è obbligato a non fruire dei dovuti riposi settimanali per non mettere in ginocchio la precaria tenuta degli stessi turni di servizio, che non riesce nemmeno a garantire ai lavoratori l’elementare diritto, sancito dalle norme europee e dal contratto nazionale di categoria, di fruire di minimo 52 giorni festivi all’anno».

La beffa degli ulteriori 200 esami di laboratorio

«Come se tutto ciò non bastasse – prosegue la nota – con una situazione organizzativa al limite del collasso, l’azienda ha deciso di gravare ulteriormente i già usuranti carichi di lavoro dei tecnici empolesi con l’arrivo di altri 200 esami dal laboratorio pratese ad Isorisorse: una vera e propria beffa. La Fp Cgil da più di un anno chiede un’importante e urgente immissione di personale, con la graduatoria Estar a ruolo di tecnici di laboratorio, ma l’Azienda è stata incapace di reclutare il personale necessario per garantire i diritti dei lavoratori e di mettere in sicurezza la tenuta del servizio stesso, che vive da marzo una perenne emergenza organizzativa a causa della pandemia».

Il presidio, precisa il sindacato, «terminerà solo con una cospicua immissione di tecnici nell’attuale dotazione (almeno 6 ne servono), pronta ad agire in tutte le sedi più opportune per l’immediato ripristino dei diritti contrattuali dei lavoratori fino ad oggi colpevolmente calpestati».

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