FIRENZE – Decine le iniziative di Cgil, Cisl e Uil in Toscana per il Primo Maggio, che vedranno al centro i temi del lavoro e della Costituzione. Previsti cortei, comizi, commemorazioni, ma anche iniziative musicali e ritrovi festosi, che avranno luogo in tutte le province della regione.

Per la Cgil il segretario generale toscano Rossano Rossi sarà al comizio finale a Seravezza (Lucca), mentre la vicesegretaria nazionale Gianna Fracassi sarà a Empoli (Firenze). Per la Cisl il segretario generale toscano Ciro Recce concluderà la manifestazione di Stiava (Lucca) e per la Uil il segretario generale toscano Paolo Fantappiè parlerà alla fine dell’iniziativa di Prato. Lo stesso farà Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs, a Pistoia.

“Sarà un Primo Maggio di lotta e mobilitazione – sottolinea Rossano Rossi della Cgil Toscana -, una data che rappresenta anche l’inizio di un mese di manifestazioni dei sindacati confederali per cambiare le scelte del Governo sulle politiche economiche e sociali, alle quali va assolutamente cambiata rotta. Innanzitutto per difendere il valore del primo frutto del lavoro, i salari, che nel nostro Paese sono troppo bassi e questo è inaccettabile”.

Per Ciro Recce della Cisl Toscana quelli scelti “sono temi che oggi più che mai occorre riaffermare e attuare fino in fondo e sui quali c’è bisogno di un impegno più forte e convinto da parte di chi governa, sia a livello nazionale che a livello regionale”. Paolo Fantappiè della Uil Toscana) sottolinea che “la Uil lotta e lotterà sempre in prima linea affinché il Primo Maggio sia e rimanga la festa dei lavoratori e del lavoro, unica identità di un popolo”.

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