FIRENZE – La Regione Toscana ha ufficialmente pubblicato il bando di gara per l’affidamento in concessione del servizio pubblico marittimo che collegherà la terraferma alle isole dell’Arcipelago Toscano per i prossimi dodici anni.
Un passaggio atteso da anni, illustrato ieri in conferenza stampa dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli, che lo hanno definito “una svolta decisiva per garantire la continuità territoriale, lo sviluppo sostenibile delle isole e la mobilità di residenti, lavoratori e turisti”.
I numeri e le novità del bando
Il valore complessivo della concessione ammonta a 789 milioni di euro, con un corrispettivo pubblico a base d’asta di 192 milioni di euro. Le offerte potranno essere presentate entro il 7 ottobre 2025 e la procedura dovrebbe concludersi entro nove mesi. Il servizio, articolato su un unico lotto, prevede circa 270.000 miglia marine annue suddivise su otto tratte principali: Livorno–Capraia, Livorno–Gorgona, Piombino–Portoferraio, Piombino–Cavo–Portoferraio, Piombino–Rio Marina–Pianosa, Porto Santo Stefano–Giglio, Porto Santo Stefano–Giannutri e Giglio–Giannutri. La linea Piombino–Portoferraio si conferma la più frequentata, con oltre 8.800 corse annue.
Tra i requisiti minimi richiesti agli operatori figurano otto navi Ro-Ro Pax (per trasporto veicoli e passeggeri), una unità veloce per la tratta Piombino–Cavo–Portoferraio e una nave passeggeri dedicata per Livorno–Gorgona.
Agevolazioni e sostenibilità
Il bando conferma e amplia le agevolazioni tariffarie per residenti e pendolari, con ulteriori incentivi per chi proporrà riduzioni delle tariffe anche per altre categorie. Sono previsti punteggi aggiuntivi per chi offrirà traghetti più nuovi e a basse emissioni, corse aggiuntive e tempi di percorrenza inferiori. “Non si tratta solo di un bando, ma di un impegno concreto per rafforzare i legami tra le isole e il resto della Toscana, puntando su qualità del servizio, sostenibilità e attrattività territoriale”, ha sottolineato un funzionario regionale.
Tutela del personale e flessibilità
Sul fronte del personale, il bando introduce una clausola sociale che prevede il passaggio dei lavoratori dal gestore uscente a quello subentrante, nei limiti del fabbisogno organizzativo, per garantire la continuità occupazionale. Non sono previsti vincoli rigidi sul ringiovanimento della flotta, ma sono previsti premi per chi investirà in mezzi più moderni e sostenibili.
“Stiamo lavorando per assicurare il miglior servizio possibile ai cittadini, ai lavoratori e allo sviluppo delle nostre isole”, ha dichiarato il presidente Eugenio Giani, sottolineando come il bando rappresenti “una delle chiavi di volta della nostra idea di Toscana diffusa, dove non esistono territori e persone di serie A e di serie B”.
L’assessore Stefano Baccelli ha ribadito l’obiettivo di “assicurare un servizio di trasporto pubblico efficiente, garantendo ciò che il mercato non arriva a garantire e tutelando i diritti di chi lavora e la sicurezza di chi viaggia”.